bus elettrici
Il report L’evoluzione dell’elettrificazione del trasporto pubblico locale che Motus-E e Sustainable Bus hanno fatto realizzare a Eurac Ricerche parla chiaro: sempre più città immatricolano autobus elettrici per il trasporto pubblico.
A livello europeo, infatti, si è verificata una crescita significativa delle trazioni alternative, che nel 2023 hanno rappresentato ben il 73% dell’immatricolato – l’elettrico ha una market share superiore al 40%.
Più bassa la percentuale da noi, ma la prospettiva dei fondi europei per il trasporto pubblico locale rende più ottimistica la situazione, soprattutto al di fuori delle città virtuose – Genova, Milano e Torino – che già si sono mosse. Nel 2023, infatti, solo il 27,5% dell’immatricolato italiano di bus urbani è stato elettrico.
Inoltre, è urgente lo svecchiamento del nostro parco mezzi: l’età media dei veicoli operativi in Italia è di 10,3 anni, superiore di circa il 33% rispetto a Paesi come Francia, Germania, Spagna e Regno Unito.
Costi della ricarica elettrica: a Vado Ligure tariffe scontate
La crescita del mercato dei veicoli elettrici in città passa certamente anche da un sistema di costi per la ricarica più conveniente. Così Ricarica, utilizzando l’energia eolica prodotta dal Gruppo Fera, abbassa a Vado Ligure il costo della ricarica a 0,55 euro a kW/h per giugno, luglio e agosto 2024.
Si tratta di energia 100% green e a km zero, che verrà erogata nella stazione di di ricarica – che dispone di colonnine da 75 kW e da 350 kW – in via Piave 114, a soli tre chilometri dall’uscita autostradale di Savona, dove si intersecano le autostrade A6 (Autostrada dei Fiori) e A10 (Torino-Savona).
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L’articolo Autobus elettrici: l’Europa ci crede ma in Italia siamo in ritardo è stato pubblicato su GreenPlanner Magazine.