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Auto green: Tesla, MG e Renault senza rivali

I risultati della quinta serie di test del 2023 condotti da Green NCAP: sette modelli e tre diverse alimentazioni al vaglio dell'associazione

Auto green: Tesla, MG e Renault senza rivali

Tesla, MG e Renault confermano la propria anima green e si classificano tra le auto più sostenibili nella classifica firmata Green NCAP. E’ quanto emerge dalla quinta serie di test del 2023 dell’associazione, che ha preso in oggetto sette diversi modelli: le elettriche pure Tesla Model S, MG 5 e Renault Kangoo e-tech, le ibride Mazda CX-60, Mitsubishi ASX e Alfa Romeo Tonale, e la BMW X1 sDrive18i alimentata a benzina. Vetture diverse, carrozzerie diverse, motorizzazioni diverse, unico comune denominatore: la sostenibilità.

Le elettriche

Partiamo dalle full electric, e da Tesla Model S, che ha ricevuto 5 stelle di valutazione: la versione testata, la AWD Dual Motor con 100 kWh di capacità della batteria e una potenza e coppia erogata pari a 504 kW e 842 Nm, è stata particolarmente apprezzata in termini di autonomia, efficienza energetica e prestazioni, motivo per il quale ha raggiunto il punteggio medio del 97%. Risultato positivo anche per MG 5, che vanta una potenza massima pari a 115 kW e una batteria da 61 kWh: durante il test della capacità di quest’ultima, la station wagon è stata caricata con potenza di 11 kW, e l’efficienza è stata del 92%, che le ha permesso di raggiunge un punteggio medio del 95% e 5 stelle verdi. Chiudiamo con Renault Kangoo E-Tech, che ha ottenuto un’efficienza dalla rete alla batteria dell’84%, per un punteggio medio del 90% e 5 stelle verdi conquistate.

Ibride e benzina

Quanto alle altre alimentazioni, Mazda CX-60 ha ottenuto un modesto 5,4/10 nel Clean Air Index, per un punteggio medio del 48% e 2,5 stelle verdi. Non è andata meglio a Mitsubishi ASX, che a differenza della Mazda di cui sopra monta un sistema mild-hybrid e non ibrido plug-in: anche in questo caso, però, “le emissioni di ammoniaca (NH3) e di monossido di carbonio (CO) potrebbero essere gestite in modo più efficace” fa sapere l’associazione, che le assegna un punteggio medio del 41% e 2,5 stelle verdi, di fatto le stesse valutazioni di Alfa Romeo Tonale che ha conquistato un punteggio medio del 42% e 2,5 stelle verdi. Chiudiamo con BMW X1 sDrive18i, che nell’indice dell’aria pulita ha guadagnato  7,7 punti su 10, raggiungendo un punteggio medio del 45% e ottenendo 2,5 stelle verdi.

Auto green? Non sempre

“Green NCAP incoraggia i consumatori a ridurre l’impatto ambientale e a fare attenzione ai dettagli delle prestazioni della loro futura auto – ha dichiarato Aleksander Damyanov, Direttore tecnico Green NCAP – L’etichetta di ‘ibrido’, poi, non significa automaticamente il superamento, in termini di prestazioni, di un veicolo con motore a combustione. I produttori offrono vari livelli di ‘ibridazione’, in alcuni casi, poi, una maggiore potenza non si traduce in impatto ambientale più alto”.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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