A rischio la storica pista di Motocross di Schianno nel Varesotto
La motivazione sembra legata ad irregolarità catastali della struttura che, a quanto pare, potrebbe non essere in accordo il regolare accatastamento di alcune strutture al suo interno. Irregolarità si, ma che meriterebbero la possibilità di mettersi in regola e non l’inflessibile e perentoria soluzione più estrema, ovvero la dismissione totale del circuito. Siamo coscienti e consapevoli che regole e regolamenti vadano rispettati, eppure dovrebbe poter esistere la concreta possibilità di mediazione e conciliazione prima di arrivare all’atto più estremo, ovvero la chiusura della pista.
A tale proposito il Presidente dell’Associazione Sportiva del Circuito di Schianno Renato Malnati dichiara: “…è stata grande la nostra sorpresa nel vedere questa netta presa di posizione e, soprattutto, senza possibilità di trovare delle soluzioni che sicuramente, con la buona volontà da parte di tutti, potrebbero risolvere la situazione mantenendo attiva una realtà operante da oltre 50 anni ”.
In Italia sono due le principali “terre di mutur” ovvero le zone dove la passione per i motori si è legata al territorio in modo indissolubile, la Romagna e il Varesotto; valorizzare strutture, aziende e realtà locali storiche come la pista di Schianno dovrebbe essere un impegno da perseguire, un valore aggiunto per tutti. Vedremo come andrà a finire…
In collaborazione con Moto.it