“Tutte le strade portano a Roma”, recita un famoso detto…e Ducati lo prende alla lettera, perché proprio dalla Capitale parte ufficialmente l’era elettrica del costruttore di Borgo Panigale che girerà il mondo. La MotoE infatti, che fino al 2022 era stata una coppa del mondo affiancata al motomondiale, da quest’anno diventa un vero e proprio campionato e nella cornice dell’Autodromo di Vallelunga ha presentato la sua moto che scenderà in pista per la categoria totalmente elettrica del mondiale.
Dopo una prima presentazione e i test che si sono svolti a Jerez de la Frontera due settimane fa, ecco che Ducati presenta ufficialmente il progetto interamente elettrico, volto a compiere dei passi in avanti in termini di sostenibilità. Un connubio tra ambiente e sport che da Borgo Panigale hanno riassunto con la V21L, il modello di Ducati presente a Vallelunga in occasione dell’evento e prototipo di ciò che i piloti guideranno durante tutta la stagione.
MotoE
Photo by: Lorenza D’Adderio
Dello stesso avviso è Claudio Domenicali, che racconta la nascita e lo sviluppo del progetto: “È stato un progetto complesso, ma abbiamo deciso di renderlo pratico, ma noi volevamo sviluppare la miglior moto elettrica mai prodotta. È stato impegnativo e la competizione ti spinge a superare i limiti. Abbiamo costruito un team con diverse competenze, forse Ducati è la migliore al mondo in questo senso a costruire squadre di alto profilo. L’elettrificazione è una delle soluzioni, ma volevamo mantenere lo spirito racing. Abbiamo cercato persone che fossero strettamente collegate all’ambito universitario, quindi abbiamo un team molto giovane con una guida che ha molta esperienza. Ma lui è circondato da giovani. In questo progetto ci sono anche molte donne, un aspetto interessante per noi perché offre anche una grande varietà nel nostro sport”.
“Sponsorizzare un evento come la MotoE significa promuovere anche la mobilità elettrica. Questa categoria è spettacolare, ma si tratta anche di un progetto che trova applicazione nella vita quotidiana. In questo modo si può continuare a migliorare in maniera costante le nuove tecnologie”, dichiara Francesco Starace, CEO Enel Group.