Tempo di lettura: 2 minuti
Fino ad oggi il gruppo cinese BYD non è ancora molto conosciuto nel Bel Paese, ma è ormai affermatissimo entro i confini europei, non solo per la realizzazione di automobili, ma anche per altre ragioni. Parliamo di uno sviluppo ramificato che ha portato alla nascita di ben 5 Marchi diversi, non tutti destinati alla vendita in Europa ma comunque degni di nota specie quando si parla di prestazioni da sportive.
U9 YangWang Salone
YangWang U9 BYD: tecnica e aerodinamica per la supercar elettrica cinese
La U9 stupisce per tutto il gran lavoro fatto dal centro design diretto da Wolfgang Egger che precedentemente ha avuto trascorsi importanti all’Audi e all’Alfa Romeo, dove ha firmato la storica 8C Competizione. Lo stile non è innovativo, ma vi sono rimandi evidenti alle diverse McLaren e all’Audi R8, probabilmente anche per soddisfare esigenze aerodinamiche date dalle forme.
La nuova coupé di punta del gruppo BYD sfrutta la piattaforma e 4 comune alla BYD U8 che prevede la presenza di quattro motori elettrici da 240 kW per una potenza di oltre 1.300 CV. Merito della struttura leggera in fibra di carbonio che costituisce il telaio e la carrozzeria, il peso è contenuto con prestazioni di livello estremo. Per ora si sa solo che in accelerazione da 0 a 100 km/h la BYD U9 ferma un tempo sotto i 3”.
La gestione indipendente della coppia motrice viene scaricata su tutte quattro le ruote e permette di scaricare al meglio la potenza a terra con una tenuta di strada che arriva a 1,7 g di accelerazione laterale in curva, anche grazie a una superiore rigidità torsionale della struttura del telaio.
È stato realizzato un grande studio sull’aerodinamica della coupé, che ha parti mobili oltre all’ampio alettone posteriore, d’altro canto basta vedere questo video per vederle di cosa è capace.
L’articolo YangWang BYD U9, supercar elettrica made in China: ha 1.300 CV proviene da Autoappassionati.it