Classiche

Volpe Argentata, le quattro auto vincitrici

Premiati quattro modelli d'epoca in occasione dell'evento nato da un'idea di Prisca Taruffi per rendere omaggio alla memoria del padre Piero

Doppia attività
I modelli premiati
Un riconoscimento speciale

Auto storiche protagoniste anche lo scorso 25 giugno al Parco di Roma Golf Club in occasione dell’ultima giornata della Quinta Edizione della Volpe Argentata Invitational, evento nato da un’idea di Prisca Taruffi, figlia del grande Piero oltre che campionessa di rally, con l’obiettivo di rendere omaggio proprio alla memoria del padre, vera e propria leggenda dell’automobilismo sportivo.

Doppia attività

La manifestazione si è articolata attraverso due iniziative: da una parte ha avuto luogo l’Exhibition di 32 vetture classiche di inestimabile valore, organizzata con l’ausilio dell’Automobile Club Roma e dell’Aci Storico, mentre dall’altra si è svolta una ProAm di Golf a cui hanno preso parte anche varie celebrità del mondo del calcio e dello spettacolo.

I modelli premiati

Al termine della giornata la Giuria composta da Giuseppina Fusco, Presidente delle Automobil Club di Roma, Pietro Gasbarra, Presidente del Parco di Roma Golf Club, Alexandra Gallo, pilota-istruttore Guida Sicura, e la stessa Prisca Taruffi ha decretato le quattro vetture vincitrici delle rispettive categorie: una Lagonda M45 T8 Tourer 4500 cc del 1934 per la categoria Best Show, una Ferrari 275 GTB 3300 cc del 1966 per la categoria Icona di Stile, una Fiat Balilla 995 cc del 1932 per la categoria Auto più votata dal pubblico, e una Cisitalia 202 1090 cc del 1948 per la categoria Auto sportiva.

volpe argentata, le quattro auto vincitrici

Un riconoscimento speciale

A tutti e quattro i proprietari delle vetture è stato consegnato il Bisiluro d’argento, un riconoscimento molto ambito dai collezionisti che raffigura il famoso Bisiluro motorizzato che Piero Taruffi progettò nel suo garage di Roma. “Sono davvero felice di aver organizzato la quinta edizione della Volpe Argentata Invitational a Roma, nel mio Circolo, insieme a tanti amici collezionisti romani di auto stupende – ha dichiarato Prisca Taruffi – Era giusto celebrare mio padre nella sua città di nascita e spero si possa ripetere l’anno prossimo”.