Fuorigiri

Un’altra tragedia contromano: serve la tecnologia

Sono diventate troppe le tragedie (effettive e sfiorate) relative ai contromano: serve un intervento per ridurre i rischi

Un’altra tragedia contromano: serve la tecnologia

Di fronte a una tragedia autostradale, con tanto di contromano, siamo nel 2022 ancora inermi. Nonostante la tecnologia nelle automobili e per le infrastrutture sia migliorata notevolmente, tanto da farci ragionare sulla guida autonoma, non è stato ancora implementato un sistema, magari installabile anche sulle automobili più vecchie, in grado di avvisare il conducente quando sta viaggiando in senso vietato, e eventualmente di fermare l’automobile in autonomia. Non sono le uniche soluzioni a un gravissimo problema che purtroppo non sembra ridursi di intensità.

L’ultimo caso, purtroppo con due morti e tre feriti, è avvenuto sull’autostrada A7. Una volvo bianca con un 45enne alla guida ha viaggiato per cinque chilometri contromano prima di scontrarsi frontalmente e ad alta velocità, con un impatto inaudito, con una BMW grigia che era condotta da una 35enne. Entrambi sono morti sul colpo. La Volvo aveva imboccato il tratto in direzione vietata al casello di Casei Gerola, in provincia di Pavia, fino al luogo dello schianto, a Silvano Pietra. Ovviamente non è chiaro il motivo per cui l’automobilista non si sia accorto di essere nel senso opposto, e soprattutto non aver provato immediatamente a rimediare.

In balia del contromano

“I tre feriti — una donna e suo cugino con il figlio — erano su una vettura che non è riuscita a evitare i rottami sulla carreggiata in direzione di Genova. L’uomo, il più grave, è stato trasportato con l’elicottero all’ospedale San Raffaele di Milano in codice rosso; la donna e il bambino, entrambi codici verdi, sono stati ricoverati al San Matteo di Pavia“, riporta il quotidiano La Repubblica.

«Mi sono visto sfrecciare un’auto in contromano in autostrada. Stava viaggiando ad alta velocità in senso contrario sulla corsia che normalmente si usa per il sorpasso. Ho dovuto guardare due volte nello specchietto retrovisore per convincermi che era tutto vero quel che avevo visto. Dopo qualche minuto è successo l’inevitabile. Mi tremano ancora le gambe. Sarei potuto essere tra le vittime. È stata solo questione di tempo», ha raccontato un testimone oculare. Altre due auto non sono riuscite a frenare e hanno sbattuto sui rottami. “La polizia stradale con l’aiuto delle telecamere ricostruirà la dinamica esatta“, ricorda il Corriere della Sera.

FP | Samuele Prosino RIPRODUZIONE RISERVATA

TOP STORIES

Top List in the World