Qualche tempo fa era circolata in rete la restomod Lancia Delta Evo-e, che aveva mandato in delirio i patiti delle auto da rally old style. Bene, quella vettura ora ha generato un’auto da corsa, di cui esistono due esemplari con i colori Martini Racing, che debutta nel World RX Portugal di questo fine settimana. Un’occasione così richiede un dress code adeguato? Il lavoro di Special ONE Racing ha richiesto al team tre mesi e 2.000 ore di lacrime, sudore e sangue per preparare un secondo telaio pronto per la competizione.
Un Cannibale al volante
E la formazione dei piloti comprende Guerlain Chicherit e nientemeno che il nove volte campione del WRC Sebastien Loeb, che potete vedere all’opera con l’auto nera nella galleria in alto. La macchina sarà anche basata su un’auto vecchia di tre decenni ma ha un propulsore elettrico, per circa 680 CV e uno 0-100 in soli 1,8 secondi. “È un’auto molto diversa da quella a cui sono abituato”, ha detto Loeb. “C’è un motore per l’asse anteriore e un altro per quello posteriore, ma non c’è alcun collegamento tra i due, nessun albero longitudinale. Devi abituarti quando guidi e trovare le regolazioni giuste. Sulla carta, la Delta Evo-e RX ha un bell’aspetto: compatta con un buon bilanciamento del peso. L’obiettivo sarà chiaramente quello di arrivare davanti, anche se non posso dire se ce la faremo. Sono curioso di vedere dove saremo questo fine settimana”.
Un onore… e un onere
Chicherit ha aggiunto: “Trovo estremamente motivante l’idea di riportare la Delta in competizione con una livrea simile a quella di 30 anni fa. Allo stesso tempo, ci mette molta pressione sulle spalle, perché ci riferiamo all’auto di maggior successo nella storia dei rally, quindi non possiamo permetterci di mancare l’obiettivo! Abbiamo portato il progetto dell’auto molto lontano. È più corta delle altre vetture, il che la rende un po’ nervoso. A seconda del circuito, potrebbe essere un vantaggio o uno svantaggio”.
