Rovigo, segato e distrutto un altro autovelox: siamo a quota 8. Fleximan colpisce di nuovo
Questa volta potrebbe essere l’ultima: sembra che l’azione vandalica sia stata ripresa da alcune telecamere nei pressi del chilometro 71-760, dove è stato installato il dispositivo. Le immagini sono ora sotto l’analisi dei carabinieri del comando provinciale di Rovigo, in seguito alla denuncia presentata dal sindaco di Rosolina, Michele Grossato, giovedì scorso.
Grossato enfatizza che l’autovelox segato e abbattuto non è stato installato per fare cassa, ma per aumentare la sicurezza lungo la strada statale Romea, dove si sono verificati numerosi incidenti, anche mortali.
Il misterioso personaggio ha suscitato l’entusiasmo di molti sui social network, dove alcuni lo definiscono un vero e propro “eroe” e suggeriscono di replicare simili azioni in varie parti d’Italia. Il sindaco Grossato ha respinto questa approvazione, sottolineando che il vandalismo non risolve assolutamente i problemi relativi alla sicurezza stradale. Grossato sottolinea inoltre che questo comportamento, oltre che essere scorretto, non beneficia le tasche dei cittadini dato che per sistemare un singolo autovelox distrutto ci vogliono circa 15.000 euro.
Com’è stato distrutto
Nonostante la popolarità sui social, Grossato promette un aumento dei controlli con autovelox mobili da parte della polizia locale e critica il successo online dell’autore, sottolineando che tali azioni non dovrebbero essere elogiate. Per far fronte a questa problematica il sindaco implementerà dei dispositivi anti-sabotaggio (pali più robusti e telecamere) per prevenire futuri attacchi.
In collaborazione con Moto.it