Porsche come Ferrari: l’elettrico avrà un suono artificiale

La casa tedesca ha brevettato un sistema di modulazione e riproduzione del suono tramite altoparlanti per i prossimi modelli elettrificati

I due cavallini rampanti di Maranello e Stoccarda galoppano insieme lungo la strada dell’elettrificazione. Lo scorso 2 febbraio Porsche ha infatti brevettato presso lo United States Patent and Trademark Office un sistema di generazione di un suono di accompagnamento alle future vetture ibride ed elettriche. La casa di Zuffenhausen segue così l’esempio della concorrente italiana, che poche settimane prima si era vista approvare la domanda di brevetto per una soluzione simile. Il ridimensionamento e in alcuni casi la totale scomparsa del motore termico costituisce una perdita di valore per i marchi di auto sportive, che vedono i propri modelli privati di una delle principali fonti di emozione: il sound. Porsche e Ferrari sono corse così ai ripari con i rispettivi brevetti, ma le somiglianze tra i due costruttori terminano qui, in quanto la ricerca del suono è perseguita con strategie differenti.

Il sistema concepito a Maranello si basa sulle onde sonore emesse dalla vibrazione dei componenti meccanici del powertrain, sapientemente controllata tramite l’immissione nel motore elettrico di segnali sonori sotto forma di corrente e voltaggio. Decisamente più semplice è invece il brevetto Porsche, che si avvale di uno o più altoparlanti per la riproduzione di un sound artificiale di accompagnamento al motore elettrico. Oggetto centrale nel brevetto è la possibilità di affinare dinamicamente il suono, modulandone volume, timbro e tonalità. La strategia di controllo si basa su uno o più sensori presenti a bordo, incaricati di captare lo stile di guida adottato al momento dal conducente. Elevati valori di accelerazione laterale e longitudinale, frenata compresa, diventano ad esempio indicatori di uno stile di guida prettamente sportivo. Porsche sottolinea come eventuali sensori possano misurare anche la rapidità delle variazioni dell’angolo di sterzo o della posizione dell’acceleratore, allo scopo di distinguere tra uno stile di guida più aggressivo o conservativo. La casa di Stoccarda non esclude nemmeno l’utilizzo di moduli basati sull’intelligenza artificiale per svolgere lo stesso compito.

Ferrari elettrica: brevetto per un sound da 90 dB

In base allo stile di guida captato, i futuri modelli ibridi ed elettrici di Porsche moduleranno automaticamente il suono emesso dagli altoparlanti senza richiedere al conducente un cambio manuale delle impostazioni. L’obiettivo è offrire un sound consono all’esperienza di guida ricercata al momento, aggressivo ed emotivo per uno stile sportivo oppure pacato nel caso di una marcia più conservativa. Porsche ha però predisposto anche un meccanismo inverso, ossia una modulazione del sound per condizionare lo stile di guida del conducente a seconda del momento. Il sistema potrà ricevere infatti informazioni radio e leggere i dati della rete per controllare l’eventuale presenza di incidenti o code lungo il percorso, adeguando il suono per indurre una guida più cauta. Si tratta di un’altra differenza dal brevetto Ferrari, la cui strategia di controllo è basata unicamente sulle condizioni di marcia.