Martin sbanca Motegi e si porta a tre sole lunghezze da Pecco Bagnaia che agguanta il secondo posto sotto il diluvio inatteso, dopo il podio del giorno prima nella sprint race. È ancora il numero uno ma la pressione dello spagnolo si fa più pesante di gara in gara. Marquez intanto torna sul podio 350 giorni dopo l’ultima volta.
Martin: 10 e lode
Pole position, sprint e Gran premio, lo spagnolo fa il pieno in Giappone. Veloce in prova, velocissimo in qualifica (con tanto di nuovo primato), in testa fin dal via nella mini gara di sabato, solido e arrembante sotto la pioggia di domenica. Recupera altri 5 punti a Bagnaia e si porta a – 3 da lui in classifica.
Bagnaia: 8
Marc Marquez: 7
La pioggia lo rilancia, a Motegi torna sul podio 350 giorni dopo Phillip Island 2022. Stavolta non sbaglia nulla, reagisce al sorpasso di Bezzecchi, si mette in scia a Bagnaia, forse avrebbe anche potuto acciuffarlo. Un raggio di sole in una domenica torrenziale.
La cronaca della gara: corsa interrotta per pioggia, vince Martin su Bagnaia
Aleix Espargarò: 7
Bezzecchi: 6
Al di sotto delle aspettative sabato, si è fermato ai piedi del podio domenica. Questa volta Marco non sbanca la MotoGp come sette giorni prima in India. Ma sul bagnato ha mostrato la medesima grinta di sempre, peccato per il contatto con Vinales dopo il via.
Di Giannantonio: 6
Condannato all’anonimato dopo una stagione in ombra (quasi sempre è il peggiore dei piloti Ducati), si è trasformato nelle ultime due gare. Da quando sente il fiato di Marquez sul collo, pronto a prende il suo posto in squadra.
Reattivo al via (come il giorno prima nella gara breve), Jack si perde incredibilmente sotto la pioggia, una delle sue condizioni preferite.
Quartararo: 5
Altra gara anonima del francese. Sul bagnato non è mai stato un fenomeno ma le difficoltà sembrano non avere mai fine per lui.
Binder: 4
Quando vinse nel diluvio del Red Bull Ring, due anni fa, correndo con le gomme da asciutto strappò applausi a scena aperta e il rispetto di tutti i suoi avversari. Quello visto in gara domenica Motegi era però un altro pilota.