Un'immagine conferma la presenza del V6 di 2,9 litri della Quadrifoglio per l'Alfa Romeo Giulia SWB Zagato
Verso la fine dell’era FCA il piano industriale prevedeva l’arrivo di una Alfa Romeo Giulia Coupé, chiamata Alfa Romeo GTV. Sappiamo bene com’è andata a finire. Nessuna coupé 2 porte basata sulla berlina del Biscione. Almeno fino a ora.
Corta e cattiva
Ci saranno quindi 510 CV al suo servizio (o 540 se si tratterà della versione della Giulia GTA), per farla andare velocissima. Probabilmente anche più velocemente rispetto alle “sorelle” di motore. Il nome infatti suggerisce che il passo sarà più corto (SWB: short wheel base), con peso molto probabilmente diminuito, magari grazie all’ampio uso di fibra di carbonio. E alla mancanza di alcuni elementi.
Le foto infatti non ci permettono di capire se l’Alfa Romeo Giulia di Zagato avrà un abitacolo a 2 posti secchi o se manterrà un piccolo divanetto posteriore.
Stile di famiglia
Passando all’esterno della coupé lo stile sembra abbracciare i classici stilemi Zagato, con quella che sembra essere la tipica “coda tronca” che ha caratterizzato numerosi modelli della carrozzeria milanese. Si notano poi anche la presenza di uno splitter anteriore in fibra di carbonio, luci anteriori apparentemente riprese da quelle della Tonale e prese d’aria sul cofano.
Il posteriore dell’Alfa Romeo Giulia SWB Zagato
Il prezzo? Tutto tace ma considerando che per la Giulia GTAm erano (è andata sold out tempo fa) richiesti 185.000 euro, per la Giulia SWB Zagato si potrebbe tranquillamente toccare (e superare) quota 200.000.