Quando i nostri colleghi giapponesi di Young Machine rivelano alcune indiscrezioni, vale sempre la pena riflettere. Succede abbastanza spesso che la rivista Rising Sun annunci qualcosa di nuovo dalle quattro sorelle (Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha) con largo anticipo, e non sarebbe la prima volta che certe voci si rivelano fantasiose.
Prima di tutto, la notizia: come abbiamo accennato, da diversi giorni circola in Giappone una voce – non confermata in alcun modo da fonti Honda – che una nuova generazione della Honda CB 400 è in arrivo, sia in versione naked che carenata e, soprattutto, dotata del nuovo frizione elettronica E-Clutch che abbiamo visto all’EICMA 2023 nei carter della CB650R e CBR650R.
Questo ci lascia, a prima vista, un po’ perplessi: la Honda CB 400 Super Four e Super Bol d’Or sono state tolte dalla lista Honda alla fine del 2022 perché non si è ritenuto necessario aggiornare il loro motore agli ultimi standard antiquati e anche perché i dati di vendita non erano più quelli di un tempo, forse anche a causa dei prezzi di listino che riflettevano la raffinatezza della costruzione (c’era anche il sistema di distribuzione variabile Hyper Vtec). Qual era il senso di riproporle qualche anno dopo? Sono scomparse le ragioni della loro interruzione?
Fonte:https://www.moto.it
Tutto è possibile, nessuno di noi può conoscere nel dettaglio le strategie dei produttori, soprattutto considerando che le Honda CB 400 sono state importate qui con scarsa frequenza. Tuttavia, in Giappone si parla di una nuova generazione di queste moto da almeno un anno e, se aggiungiamo queste voci alla notizia che Honda Motorcycle Sales è appena stata fondata a Shanghai (che inizierà a operare il 1º aprile 2024) con l’obiettivo di vendere moto di media e grande cilindrata in Cina, tutto può assumere una prospettiva diversa: potrebbe essere – un’ipotesi più che obbligatoria – una nuova generazione di Honda 400 anche volta a soddisfare la domanda di moto da 400/500 cc nel mercato cinese?
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