Stefan Bradl sta disputando la sua sesta stagione come collaudatore e pilota sostitutivo della Honda HRC, con la quale ha disputato 37 Gran Premi, per lo più come sostituto dell’infortunato Marc Marquez, e più recentemente lo scorso fine settimana a Misano, dove ha gareggiato come wild card per testare il prototipo 2024 della RC213V.
Il tedesco tornerà in azione nel prossimo appuntamento, il Gran Premio d’India al Buddh International Circuit, ancora una volta in sostituzione dell’infortunato Alex Rins sulla moto del team LCR.
E Bradl è già indicato come pilota sostitutivo per la Honda LRC, con Rins che starà fuori per un’altra gara, la sua ottava dopo l’infortunio subito al Mugello il 10 giugno, tre mesi fa.
Il catalano, che ha recentemente annunciato la sua firma con la Yamaha per il 2024, è ancora in convalescenza e non ha una data di rientro fissata, anche se si recherà in India con la squadra per partecipare agli impegni pubblicitari con gli sponsor del team di Lucio Cecchinello.
Stefan Bradl, con LCR-Honda en Assen, donde ya sustituyó a Alex Rins
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Bradl ha fatto quattro apparizioni nella classe regina in questa stagione con la Honda. La prima è stata al Gran Premio delle Americhe ad Austin, dove ha gareggiato per il team Repsol al posto dell’infortunato Marquez. Il tedesco non ha terminato la gara, che è stata vinta da Rins: l’unica vittoria della Honda in questa stagione.
Con gli infortuni di inizio stagione di Marquez e Joan Mir, e quello a lungo termine di Rins, oltre che Bradl, anche il giovane spagnolo Iker Lecuona, pilota ufficiale Honda in SBK, è stato molto coinvolto nella MotoGP quest’anno. Ha corso a Jerez al posto di Marc; ad Assen al posto di Mir, in entrambi i casi con il team Repsol, e successivamente con la Honda LCR al posto di Rins nelle gare di Silverstone, Red Bull Ring e Barcellona.
A Misano, lo scorso fine settimana, Lecuona non ha potuto correre con la moto di Rins perché il Gran Premio di San Marino coincideva con l’evento francese del Mondiale Superbike. La soluzione della Honda è stata quella di far partecipare il collaudatore giapponese Takumi Takahashi, vincitore della 8 Ore di Suzuka di quest’anno, che però non è riuscito a fare il tempo minimo per passare alle qualifiche e si è dovuto ritirare il venerdì dopo la FP2, in una situazione assolutamente grottesca per la casa motociclistica leader nel mondo.
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Stefan Bradl, wild card en Misano con HRC