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McLaren: Michael Leiters vuole concentrarsi sulla qualità

È questo il motivo per cui le consegne dell'Artura sono state posticipate

mclaren: michael leiters vuole concentrarsi sulla qualità

Michael Leiters, che dalla scorsa estate ricopre il ruolo di amministratore delegato di McLaren, ha deciso di ritardare il lancio della McLaren Artura. Secondo quanto riportato, l’ex di Ferrari e Porsche ha spiegato che questa decisione è stata presa per questioni di qualità.

Leiters sostiene che è giunto il momento di risolvere i problemi di qualità prima di iniziare a consegnare gli esemplari ai clienti. L’ad afferma che questa situazione rappresentava un problema per McLaren ormai da diversi anni ed era persino pratica comune consegnare un veicolo non maturo.

Inoltre, nel corso della stessa intervista con Evo, Michael Leiters ha spiegato che la casa automobilistica britannica continua ad avere una mentalità da start-up, nonostante costruisca veicoli già da oltre 30 anni. Leiters è del parere che ormai il marchio non deve più chiedere scusa per problemi di qualità come se fosse un marchio giovane nel settore auto.

I futuri veicoli non saranno solo performanti, ma anche di qualità

Il dirigente vuole che i clienti sappiano che i veicoli futuri, partendo dall’Artura, saranno di qualità e non soltanto prestazionali. Pertanto, il marchio ha deciso di interrompere la produzione e le consegne per risolvere eventuali problemi relativi alla qualità.

Non è purtroppo chiaro quali siano stati i problemi che hanno portato Michael Leiters a prendere questa decisione, ma sicuramente molte concessionarie McLaren non apprezzeranno questa cosa, soprattutto perché dovranno dare una spiegazione ai loro clienti.

Il brand continuerà a costruire auto a motore centrale

Nel corso della stessa intervista, il CEO ha spiegato che McLaren continuerà ad offrire auto a motore centrale, ma la gamma sarà perfezionata per offrire una maggiore chiarezza. La stessa cosa vale per il design che si differenzierà da modello a modello.

Per quanto riguarda il futuro della casa britannica, il nuovo amministratore delegato afferma che i veicoli elettrici al momento non sono ancora pronti per diventare supercar, ma l’azienda non escluderà un SUV o un veicolo con motore a combustione interna montato anteriormente.

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