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McLaren GTS: motore, prestazioni e allestimenti

La McLaren presenta oggi la nuova GTS, che andrà a sostituire la GT. I tecnici inglesi hanno rivisto il progetto da ogni angolazione, così da dar vita a una vettura ancora più veloce e poliedrica: è da subito ordinabile e sarà in consegna nel corso del 2024.

Mano leggera per il restyling. La GTS è subito riconoscibile per il nuovo design dei paraurti e per l’aerodinamica modificata. Sono state ridisegnate e ingrandite anche le prese d’aria sulle fiancate. La finitura nera degli scarichi e delle calotte degli specchietti è di serie, mentre su richiesta è possibile avere elementi di carbonio a vista. I clienti potranno inoltre scegliere per la carrozzeria le inedite tinte Mantis Green, Tanzanite Blue e Ice Silver, alle quali si aggiunge il Lava Grey esclusivo per la GTS, da abbinare a due design dei cerchi di lega con diverse finiture: Silver, Gloss Black, Gloss Black con effetto Diamond Cut e Tungsteno.

635 CV per 1.520 kg. Come da tradizione la McLaren è particolarmente attenta non solo alle prestazioni, ma anche al contenimento del peso: la presenza della monoscocca di carbonio, dei freni carboceramici di serie e di molti altri elementi di materiali compositi ha permesso di contenere la massa della GTS a quota 1.520 kg (DIN). La meccanica è un’evoluzione della GT: il V8 4.0 biturbo è stato modificato, guadagnando 15 CV per un totale di 635 CV. In questa configurazione la GTS tocca – con il launch control attivo – i 100 km/h da fermo in 3,2 secondi e i 200 km/h in 8,9 secondi, mentre la velocità massima è di 326 km/h. La trasmissione è la già nota Ssg a sette marce, inoltre sono previste nuove tarature sia per il servosterzo elettroidraulico sia per l’assetto adattivo a controllo elettronico. I freni carboceramici misurano 390 mm all’anteriore e 380 mm al posteriore e consentono di fermare la vettura da 100 km/h in appena 32 metri. La Pirelli ha sviluppato una versione specifica del P Zero per la GTS nelle misure 225/35 20″ e 295/30 21″.

Tre modalità di guida. Il sistema Active Dynamics permette di modificare il comportamento della vettura intervenendo su numerosi parametri. Le modalità Comfort, Sport e Track gestiscono infatti motore, cambio e assetto per adattare la vettura al percorso, con una ancor maggiore fruibilità nell’uso quotidiano (come dimostrano i 570 litri totali dedicati ai bagagli) e una superiore aggressività tra i cordoli. Seguendo le indicazioni dei clienti, la McLaren ha inoltre modificato il Lift anteriore per ridurre ad appena 4 secondi il tempo necessario per passare da 110 a 130 mm di altezza minima e superare gli ostacoli più impegnativi.

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Due ambienti speciali. Gli interni hanno mantenuto l’impostazione già nota, con lo schermo da 10,25″ della strumentazione e quello da 7″ dell’infotainment, a sua volta aggiornato nella grafica e nelle funzioni. Rimane optional l’impianto audio Bowers & Wilkins con 12 diffusori. Tra le opzioni principali vanno ricordati il tetto di vetro elettrocromico, con cinque livelli di trasparenza, e i pacchetti di personalizzazione Performance e TechLux: il primo è di taglio sportivo e prevede rivestimenti di pelle Softgrain Aniline e Alcantara, sedili sportivi riscaldabili e regolazioni elettriche con memoria, mentre il secondo è più tradizionale e offre nuove sfumature di colore e finiture a doppia cucitura.

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