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L'approccio multitecnologico rimane vincente anche per Bosch

Il Gruppo ha aumentato il fatturato in Italia dell'1,8% nel 2023 e continua a investire in settori diversi

l'approccio multitecnologico rimane vincente anche per bosch

Dai motori a idrogeno a quelli endotermici, dalle fuel cell fino ai veicoli elettrici. L’approccio neutrale dal punto di vista tecnologico è la chiave di volta nella strategia di Bosch. Il Gruppo, che in Italia è attivo con 19 società, di cui tre centri di ricerca, e un organico di oltre 5.600 collaboratori, nel 2023 ha conseguito un fatturato di 2,6 miliardi di euro, registrando nel nostro Paese una crescita dell’1,8% circa rispetto all’anno precedente.

“Stiamo intensificando la proposta di prodotti e servizi ad elevato contenuto tecnologico con un’ampia selezione di soluzioni connesse per cogliere, anche se in un contesto difficile, tutte le opportunità di crescita”, ha detto Renato Lastaria, General Manager del Gruppo Bosch in Italia, durante la Conferenza annuale sui dati di bilancio 2024.

Per quest’anno l’azienda si attende un’ulteriore moderata crescita complessiva, ma il contesto rimane sfidante, molto dipenderà dall’andamento dell’economia globale e dalla complessa situazione geopolitica. “Grazie alla nostra diversificazione di business siamo in grado di bilanciare le debolezze di alcuni mercati”, ha detto Lastaria.

Auto elettrica e idrogeno in pole position

Nel settore della mobilità, Bosch lancerà quest’anno ben 30 progetti di produzione per i veicoli elettrici e, nella crescente area dell’idrogeno, ha confermato le previsioni di business secondo cui entro il 2030 il fatturato della tecnologia legata a questa soluzione potrebbe raggiungere i 5 miliardi di euro.

Inoltre, Bosch sfrutta anche le opportunità di crescita nell’area delle tecnologie di riscaldamento. Nonostante nel 2023, in Europa, il mercato delle pompe di calore sia rimasto fermo, il Gruppo Bosch è stato in grado di incrementare il suo business di quasi il 50%.

Com’è andato il 2023

Bosch ha generato un fatturato di 91,6 miliardi di euro, nonostante le condizioni sfavorevoli dell’economia e dei mercati. Attestandosi al 5,3%, il margine operativo EBIT è risultato superiore di 1 punto percentuale rispetto all’anno precedente. È stato dunque superiore del previsto, ma ancora più basso dell’obiettivo di margine di almeno il 7% richiesto nel lungo termine e che Bosch intende realizzare entro il 2026.

Nel primo trimestre del 2024, il fatturato è diminuito dello 0,8% su base annua che, al netto degli effetti valutari, corrisponde a un aumento del 2,7%. Tuttavia, l’azienda prevede che sarà difficile migliorare il margine operativo EBIT dell’anno precedente.

Nel 2023 il settore di business Bosch Mobility ha ottenuto una crescita in tutte le principali aree di business. Per la divisione Mobility Aftermarket, l’andamento nel settore ricambi per veicoli in Italia è stato positivo, sostenuto anche da un mercato dell’usato ancora molto forte. Il settore di business Industrial Technology ha confermato l’andamento dell’anno precedente, così come il settore di business Consumer Goods.

La divisione Building Technologies, il cui portafoglio prodotti include soluzioni video, antintrusione, rivelazione incendio, gestione e controllo degli accessi, nonché sistemi audio e per conferenze professionali, ha mantenuto e consolidato la posizione di mercato in tutte le linee di prodotto. Invece il settore di business Energy and Building Technology ha registrato un rallentamento.

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