Debutta il nuovo 6 cilindri in linea con 3 step di potenza: 200, 250 e 300 CV
- Lunga vita ai 6 cilindri diesel
- Land Rover Defender D300, come va il diesel in off-road?
- Defender D300 diesel, come va su strada?
- Prezzi e consumi
Si rinnova dentro e fuori la Land Rover Defender, l’iconico fuoristrada (e non SUV) della casa britannica che ha scritto la storia dell’automobilismo, lontano dalle strade asfaltate. Per il 2022 è stata completamente rivista la gamma motori, abbandonando il diesel 4 cilindri – arrivato con il suo debutto nel 2019 – a beneficio di un più brillante e adeguato 3.0 6 cilindri in linea bi-turbo diesel Ingenium con l’aggiunta del modulo mild-hybrid a 48V. Una nuova meccanica che promette maggior fluidità di manovra, minori consumi e maggior comfort a bordo grazie ad una riduzione delle vibrazioni e delle sonorità dovute all’erogazione.
Lunga vita ai 6 cilindri diesel
Nel 90% delle condizioni la centralina ci assicurerà cambiate sotto ai 2.000 giri/min, mantenendo sotto controllo la rumorosità della meccanica e assicurando una fluidità quasi inaspettata per un’auto di questo tipo. Se decidiamo invece di richiederle più spinta, il suo 6 cilindri si risveglierà all’improvviso con una doppia scalata rapida del cambio automatico e verremo sorpresi da una bella ondata di coppia. Notevole anche la ripresa, nonostante il peso massimo della Defender, che ci proietterà in breve tempo a velocità superiori a quelle imposte dal codice della strada. In questa versione non esiste la modalità di guida sport, che avrebbe donato maggior vitalità al suo propulsore ma probabilmente una scelta sensata, sposando l’indole confortevole e pacata dell’auto.
Land Rover Defender D300, come va il diesel in off-road?
Risposta secca: alla grande. Dopo qualche chilometro su strada, gli istruttori del programma Land Rover Experience ci hanno subito proiettato in un circuito tecnico di off-road che avrebbe messo seriamente in crisi qualsiasi altra vettura di questo segmento. Bastano pochi istanti per prendere confidenza con l’auto e con la sua capacità di superare qualsiasi ostacolo, senza dover necessariamente essere degli esperti della vita fuori dall’asfalto. Si inserisce la modalità off-road specifica dal Terrain Response, si attivano le telecamere frontali e si inseriscono le marce ridotte (integrate nella scatole del cambio ZF) premendo un semplice tasto sulla plancia. Il gioco è fatto. In pochi istanti la Defender inizia ad arrampicarsi su qualsiasi ostacolo si presenti di fronte a lei. La stessa fluidità assicurata dallo ZF su strada viene replicata anche con le marce ridotte, capaci di lavorare alla perfezione con il nuovo sistema di trazione intelligent All Wheel Drive, specifico per le versioni diesel.
Defender D300 diesel, come va su strada?
Non è una domanda la cui risposta potrebbe essere scontata. Storicamente la Defender (e le altre vetture di questo segmento) hanno sempre sacrificato il comfort stradale a beneficio di spiccate doti off-road. Con lei però non è più così. La nuova Piattaforma D7x, forte di un’elevata rigidità torsionale e della nuova sofisticata geometria delle sospensioni – quadrilatero alto all’anteriore e mutilink a quattro leve e mezzo al posteriore – assicura una stabilità di marcia mai pensata prima per questa tipologia di vetture. Aggiungendo tra gli optional anche le sospensioni pneumatiche a controllo elettronico con il nuovo sistema Adaptive Dynamics (capace di regolare la risposta degli ammortizzatori e della scocca 500 volte al secondo) si ottiene così un perfetto compromesso (che compromesso non è) per poter eccellere sia su strada ma anche fuori. Il comparto motore-cambio automatico è impeccabile, fluido e reattivo nonostante la stazza ma è sicuramente la dinamica di guida che ci ha sorpreso in positivo. Le nuove sospensioni pneumatiche riescono a limitare discretamente il rollio in curva, chiaramente presente data la stazza del Defender. Guidando in modo pacato rivela un’anima quasi più da SUV che da fuoristrada, con un buon inserimento in curva e spostamenti di peso discretamente contenuti. Particolare nota positiva anche per il comparto insonorizzazione, anche se oltre i 110 km/h si percepiscono forti fruscii aerodinamici provenienti dal parabrezza e dagli specchietti retrovisori.
Prezzi e consumi
Nei circa 150 km in sua compagnia l’auto ha registrato un consumo medio di poco inferiore ai 10 km al litro con un continuo alternarsi di strade extraurbane e urbane. Il listino della nuova gamma V6 diesel per il Land Rover Defender parte invece da un prezzo d’attacco di 54.200 euro per la versione 90 D200 (a passo corto) e allestimento standard. La nostra versione 110, a passo lungo, con il diesel D300 e allestimento X-Dynamic SE parte da un prezzo d’attacco di 82.853 euro esclusi optional.