Lancia

Novità

Lancia Delta: tutti i motori delle HF, fino alla "Deltona"

Dal 1.6 ai 2.0 Evoluzione, ecco tutti i turbo che hanno reso le Delta HF 4WD e Integrale il mito celebrato ancora oggi

Se chiedessimo a un qualunque appassionato perché la Lancia Delta degli Anni ’80 è consacrata come un mito più di altri modelli (precedenti e successivi), non si limiterebbe a elencare i 6 campionati del mondo rally consecutivi che ha vinto.

Il fatto è che, rispetto ad altre vetture iridate, la “δ” (battezzata all’inizio con la lettera greca) non è stata progettata in vista dell’impiego sportivo, come successo con la Lancia Stratos e la Lancia 037, ma è nata come una normalissima berlina compatta stradale. Un’origine popolare che l’ha resa più vicina al pubblico, entusiasmando così tantissime persone prima con le vittorie nei rally e poi con le versioni sportive stradali della Delta, spinte da quegli stessi motori turbo, che ora andiamo a ricordare.

La prima Lancia Delta Turbo

Lanciata nel 1979, la “δ” è un successo anche senza bisogno delle corse: compatta ma elegante grazie al tocco del designer Giugiaro, diventa Auto dell’Anno nel 1980 (prima volta per il marchio Lancia) e piace anche all’estero. La prima declinazione sportiva arriva con la GT dell 1982, che monta un vivace 1.6 bialbero da 105 CV scattando – grazie al peso contenuto – da 0 a 100 km/h in 10,5 secondi, fino ad arrivare a 180 km/h di velocità massima.

Lancia Delta Turbo 4×4 prototipo 1982

Lancia Delta Turbo 4×4 prototipo 1982 – La meccanica

Visto che grinta e classe non sono in contrasto, al Salone di Torino dello stesso anno Lancia alza l’asticella con un prototipo battezzato Delta Turbo 4×4, che riprende il 1.6 della GT aggiungendo un turbocompressore Garrett T2 con intercooler, per 130 CV.

Lancia Delta HF Turbo 1983

Questa versione arriva in produzione nel 1983, senza trazione integrale con il nome di 1.6 HF Turbo, mentre nel 1986 riceve l’iniezione elettronica Weber-Marelli e da 1988 la variante catalizzata.

  • Lancia Delta 1.6 HF Turbo – 1.585 cc: 130 CV, 195 km/h, 0-100 km/h 8,7 secondi
  • Lancia Delta 1.6 i.e. HF Turbo – 1.585 cc: 140 CV, 203 km/h, 0-100 km/h 8,7 secondi
  • Lancia Delta 1.6 i.e. HF Turbo cat. – 1.585 cc: 132 CV, 198 km/h, 0-100 km/h 8,9 secondi

Lancia Delta S4 Stradale 1985

La Lancia Delta S4

L’evoluzione sportiva della Lancia Delta si deve a un modello che sotto sotto non ha nulla anche fare con lei ma che è doveroso citare: la Lancia Delta S4 è di fatto un prototipo omologato per il Gruppo B, la categoria regina dei rally tra il 1985 e il 1986, a cui per ragioni di marketing viene dato un aspetto che richiama quello del modello di maggior successo.

Lancia Delta S4 Stradale 1985 aperta

Lancia Delta S4 Stradale 1985 – La meccanica

Il suo motore posteriore centrale è un 4 cilindri con due sovralimenazioni – turbo e compressore Volumex – e una cilindrata di soli 1,8 litri ma capace di sprigionare oltre 500 CV. Ne viene costruita a fini omologativi una versione stradale, prodotta in 200 esemplari, con potenza ridotta a 250 CV.

  • Lancia Delta S4 – 1.759 cc: 250 CV, 225 km/h, 0-100 km/h 6 secondi

Lancia Delta HF Turbo 4WD 1986

La Lancia Delta 4WD

L’evoluzione della Lancia Delta “normale” è la diretta conseguenza della prematura fine delle Gruppo B, che si deve tra le altre cose ad alcuni incidenti incidenti mortali l’ultimo dei quali toccato proprio a una Lancia Delta S4 al Tour de Corse del 1986. Lo sviluppo sportivo riparte in quello stesso anno da vetture meno estreme derivate dalla serie, il che per Lancia significa rimettere mano al progetto della Delta a trazione integrale.

Lancia Delta HF Turbo 4WD 1986 – La meccanica

Al motore 1.6 viene preferito il 2.0 a iniezione della Lancia Thema i.e., dotato di turbo Garrett T3 e di funzione overboost con valvola wastegate, che se si accelera a fondo aumenta temporaneamente la pressione e porta la coppia a 285 Nm a 2.500 giri/min. La trasmissione 4WD ha un ripartitore centrale con giunto viscoso che distribuisce il 56% delle coppia davanti e il 44% dietro e un differenziale posteriore autobloccante Torsen.

  • Lancia Delta HF 4WD – 1.998 cc: 165 CV, 208 km/h, 0-100 km/h 7,8 secondi

Lancia Delta HF Integrale 1988

La Lancia Delta “Integrale”

La versione da gara della Delta 4WD corre nel nuovo Gruppo A e vince il Mondiale 1987, spingendo Lancia a proseguire lo sviluppo. A metà del 1988 arriva, sulle piste e sulle strade, la prima Delta Integrale, con parafanghi allargati, una nuova trasmissione, telaio aggiornato e un motore potenziato.

Lancia Delta HF Integrale 1988

La nuova turbina Garrett T3 più grande, un intercooler maggiorato e una nuova elettrovalvola per l’overboost portano la potenza oltre i 180 CV e il picco di coppia a 304 Nm. Nel 1989 arriva la variante catalizzata, con qualche CV in meno e prestazioni di poco inferiori.

  • Lancia Delta HF Integrale – 1.998 cc: 181 CV, 215 km/h, 0-100 km/h 6,6 secondi
  • Lancia Delta HF Integrale cat. – 1.998 cc: 177 CV, 210 km/h, 0-100 km/h 6,7 secondi

Lancia Delta HF Integrale 16V 1989

La Lancia Delta Integrale 16V

Altra vettura, altro mondiale vinto, altro upgrade: mentre la Delta Integrale 8V riceve la versione con catalizzatore, Lancia propone un nuovo modello di punta con la Delta Integrale 16V, che ha parafanghi ancora più larghi, spoiler regolabile e cofano bombato per far spazio al nuovo motore.

Questo, con distribuzione a quattro valvole per cilindro, proviene dalla Lancia Thema 2.0 Turbo 16V (come il cambio) ed è rivisto anche nell’iniezione, nella turbina e nell’intercooler. La potenza raggiunge i 200 CV, non cresce invece la coppia che però si esprime a regimi più bassi. La trasmissione ha ora una ripartizione con leggera prevalenza al posteriore (47%-53%) e per i freni c’è in opzione l’Abs.

  • Lancia Delta HF Integrale 16V – 1.998 cc: 200 CV, 220 km/h, 0-100 km/h 5,9 secondi

Lancia Delta HF Integrale Evo 1991

La Lancia Delta Evoluzione

All’apice del successo, con quattro mondiali rally di fila vinti dall 1987 al 1990 e altri due in arrivo, nel 1991 la Delta Integrale lascia il posto alla Lancia Delta Evoluzione, considerata l’apice dello sviluppo del modello, che si può avere anche in versione catalizzata con testata a otto valvole. La 16V guadagna qualche altro CV, la 8V cat. ne perde 15, le bombature dei parafanghi e del cofano crescono ancora meritandole il soprannome di “Deltona”.

  • Lancia Delta HF Integrale Evoluz. 8V cat. – 1.998 cc: 185 CV, 210 km/h, 0-100 km/h 6,7 sec.
  • Lancia Delta HF Integrale Evoluzione 16V – 1.998 cc: 211 CV, 220 km/h, 0-100 km/h 5,7 sec.

Lancia Delta HF Integrale Evo II 1993

Lancia Delta HF Integrale Evo II 1993 – Il motore

Lancia Delta Evo 2 e… Evo 3

La conquista del sesto Mondiale Rally è anche l’ultimo atto della carriera sportiva di Lancia: dal 1993 il Gruppo Fiat sceglie di lasciare i rally e investire nell’impegno di Alfa Romeo nelle gare in pista, e la Delta chiude la sua carriera commerciale sostituita da un modello con lo stesso nome ma non lo stesso appeal.

Lancia Delta HF Integrale Evo 3 1994

Per l’amatissima Delta Integrale però c’è ancora uno strascico grazie alla Carrozzeria Maggiora, che rileva le vecchie linee continuando a produrre le “Deltone” ancora per due anni proponendo la Evo 2, con potenza portata a 215 CV, cerchi da 16”. Realizza anche un unico esemplare di Evo 3, verniciato in viola, con cui si sale a 237 CV e i cerchi sono da 17″.

  • Lancia Delta HF Integrale Evo 2 – 1.998 cc: 215 CV, 220 km/h, 0-100 km/h 5,7 secondi

TOP STORIES

Top List in the World