Disponibile in tre gradi di elettrificazione, la Kia Niro offre una serie di soluzioni per ridurre al massimo l’impatto ambientale
- Efficienza energetica a piene mani
- Abitacolo a basso impatto ambientale
- Benessere e sicurezza per tutti
La sostenibilità al centro di Kia e della Niro. Il nuovo crossover coreano lanciato pochi mesi fa è il manifesto del futuro del brand che punterà sempre di più sulle emissioni zero, senza trascurare minimamente l’esperienza di guida e il comfort dei passeggeri. È anche grazie alla Niro se Kia desidera raggiungere le 1,2 milioni di auto elettriche entro il 2030 e ridurre le emissioni di CO2 in tutte le sue attività del 97% entro il 2045 (rispetto ai livelli 2019). Come si traduce, quindi, la ricerca della sostenibilità nella nuova Niro? Andiamo a scoprirlo.
Efficienza energetica a piene mani
HEV, PHEV ed EV, ossia full hybrid, ibrida plug-in ed elettrica: sono queste le tre anime green della Kia Niro. La prima impiega un 1.6 turbo a benzina e un’unità ad emissioni zero per sviluppare 141 CV totali e viaggiare a zero emissioni in determinate condizioni di guida.
Infine, la Niro elettrica utilizza una batteria da 64,8 kWh per 204 CV, uno scatto da sportiva intorno ai 7,8 secondi e un’autonomia di 460 km, con la possibilità di ricaricare l’auto in uno dei 350.000 punti in Europa di Kia Charge. È proprio sulla Niro elettrica che si raggiunge il massimo dell’efficienza in tutta la gamma, grazie ad un impianto frenante studiato ad hoc per recuperare energia e ad una vettura pensata anche per “restituire” e “condividere” la sua carica.
Già, perché utilizzando la funzione Vehicle-to-Device, la Kia può inviare la carica della sua batteria ad attrezzature o applicazioni elettroniche fungendo da vero e proprio generatore di energia pulita. E se si desidera ridurre ulteriormente le emissioni in certe aree, sulla Kia si può impostare anche la Greenzone Drive Mode. Nelle zone residenziali, vicino alle scuole, agli ospedali o in aree individuate personalmente dal guidatore, le versioni HEV e PHEV utilizzano esclusivamente la propulsione elettrica per un minor rilascio di CO2.
Abitacolo a basso impatto ambientale
Inoltre, la tendina retrattile del vano bagagli è composta al 75% da fibre riciclate per aumentarne la leggerezza e ridurre l’impatto ambientale nella sua produzione. Infine, i sedili sono disponibili nello speciale rivestimento Tencel, una “pelle vegana” derivata dal legno di eucalipto. Al di là della sua maggiore sostenibilità, Kia sottolinea che questo materiale permette di ottenere un sedile più morbido rispetto a quelli che utilizzano pelle artificiale.
Benessere e sicurezza per tutti
Oltre alla sostenibilità, comunque, sulla Kia è centrale il benessere e la sicurezza dei passeggeri. In particolare, la funzione Passenger Relaxation Seat reclina il sedile e riposiziona il supporto lombare per alleviare lo stress del passeggero anteriore nel corso dei lunghi viaggi.
Tra l’altro, il Cruise Control della Kia è tra i più evoluti del suo segmento. Il dispositivo regola la velocità anche in base alle indicazioni ricevute dal navigatore. In pratica, quando ci si avvicina ad una curva, l’auto riduce leggermente la velocità per affrontare il tratto in maggior sicurezza. Inoltre, grazie alla rilevazione dei limiti di velocità, il sistema è in grado di regolare l’andatura per rispettare i limiti.
Infine, sulla Niro troviamo il Forward Collision Avoidance che riduce al minimo il rischio d’incidente con altri veicoli, pedoni o ciclisti. Ad esempio, la funzione Junction Turning si attiva quando si è ad un incrocio e si desidera svoltare a sinistra. Qui l’auto è in grado di fermarsi se rileva un veicolo in arrivo dal lato opposto. Inoltre, l’Evasive Steering Assist permette di evitare l’impatto con un pedone o un ciclista intervenendo con una sterzata d’emergenza.
Per scoprire tutti i sistemi di assistenza alla guida, comunque, vi consigliamo di visitare il sito ufficiale di Kia e accedere al configuratore della Niro.