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INEOS, i carburanti sintetici non sono ancora un'alternativa valida

ineos, i carburanti sintetici non sono ancora un'alternativa valida

Sui carburanti sintetici se ne sta discutendo molto negli ultimi tempi. Diverse case automobilistiche stanno guardando con interesse a questa tecnologia che potrebbe contribuire a decarbonizzare il settore dei trasporti, salvaguardando i motori endotermici. Al momento, però, la produzione degli e-fuel è estremamente ridotta e il costo di questo carburante è molto alto.

Per tale motivo, INEOS Automotive è pessimista sul fatto che i carburanti sintetici possano prolungare la vita dei motori a combustione, anche se l'Unione Europea ha aperto la porta al loro utilizzo per le nuove auto dopo la scadenza del 2035. Aziende come Porsche e Bugatti reclamizzano questa tecnologia con un'alternativa valida per poter continuare a vedere vetture endotermiche. Porsche ha pure investito molto nella produzione di tale carburante. Abbiamo visto che anche altri costruttori come Stellantis giudicano positivamente gli e-fuel.

COSTI ELEVATI

ineos, i carburanti sintetici non sono ancora un'alternativa valida

Intervenendo al Financial Times Future of the Car Summit, il CEO di INEOS Automotive, Lynn Calder, ha espresso tutti i suoi dubbi sui carburanti sintetici.

Al momento, non c’è abbastanza carburante sintetico in circolazione, e sarà estremamente costoso. Sembra che sia davvero molto lontana come soluzione, in termini di carburante sufficiente, per poter immaginare di mantenere in vita una flotta di veicoli con motori a combustione ad un costo che sarebbe ritenuto accettabile dai clienti.

Affermazioni decisamente chiare. INEOS Automotive è sempre stato molto critico sulle posizioni dell'Unione Europea e del Regno Unito in merito allo stop alla vendite delle nuove auto endotermiche a partire dal 2035 che stanno portando le case automobilistiche a concentrarsi sui modelli elettrici.

La stessa INEOS Automotive ha già iniziato a lavorare in questa direzione mostrando le prime immagini del suo fuoristrada elettrico Fusilier che arriverà nei prossimi anni. Modello che sarà proposto anche in una versione con range extender. La casa automobilistica guarda anche alla tecnologia legata all'idrogeno. Tuttavia, il fondatore e presidente dell’azienda, Sir Jim Ratcliffe, ha precedentemente affermato che anche l’idrogeno presenta costi elevati. Inoltre, mancano le infrastrutture di rifornimento.

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