Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha presentato la Piattaforma Unica Nazionale (PUN) dei punti di ricarica. Si tratta di una mappa che permette di localizzare le colonnine presenti sul territorio italiano. Per il momento, grazie al contributo dei principali gestori delle infrastrutture, all'interno di questa mappa sono presenti oltre 32.000 punti di ricarica operativi in Italia, compresi quelli installati sulle reti autostradali, sui 42.500 oggi esistenti.
La piattaforma è già accessibile a tutti. Per ogni colonnina, mostra dettagli sulla tipologia di alimentazione, la potenza massima erogabile, informazioni sugli operatori che erogano il servizio (Charging Point Operator, CPO) e lo stato di funzionamento. Secondo il ministero, questa piattaforma deve essere vista anche come uno strumento di supporto per gli Enti locali nella programmazione urbanistica dei territori.
Il ministro Pichetto sottolinea che la nuova piattaforma “è un valore aggiunto per la diffusione della mobilità elettrica in Italia: consente infatti di far convergere verso un unico portale istituzionale tanti dati e informazioni omogenee sulla distribuzione dei punti di ricarica, preziose quanto per gli operatori, tanto per gli enti locali e i cittadini. L’evoluzione di questa piattaforma, che nei prossimi mesi si arricchirà di nuove funzionalità potrà renderla sempre più utile alla vita quotidiana dei cittadini e alla pianificazione amministrativa”.
Dunque, attraverso la Piattaforma Unica Nazionale è possibile individuare i punti di ricarica presenti sul territorio italiano ed entro luglio l'inserimento dei dati sarà completato per poter disporre di un quadro completo dell'infrastruttura. Va detto, però, che piattaforme e app con funzioni simili (se non più complete) esistono da tempo (Nextcharge per dirne una) e sono molto utilizzate da parte degli utenti elettrici.