Antonio Fuoco, Alessandro Pier Guidi e James Calado conquistano la 12 Ore del Golfo, quarto e ultimo round dell’Intercontinental GT Challenge 2022.
L’equipaggio sulla Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 71 di AF Corse – Francorchamps Motors s’impone sul tracciato di Yas Marina dopo 335 giri, dei quali 194 condotti in testa. Seconda l’altra vettura del medesimo team, la numero 50, affidata a Davide Rigon, Alessio Rovera e Nicklas Nielsen. In classe AM il Cavallino Rampante mette a segno una storica tripletta.
Il campionato termina con il terzo posto di Fuoco nella classifica riservata ai piloti di classe GT3 Pro, e il secondo per la Casa di Maranello nella graduatoria costruttori.
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Classe Pro
La prova negli Emirati Arabi Uniti scatta in condizioni di pista asciutta e temperatura estiva. Le 34 vetture sfilano senza contatti dietro la Mercedes-AMG del team GruppeM Racing, partita prima e ritiratasi dopo 10 tornate.
Subito in evidenza le due 488 GT3 Evo 2020 di AF Corse condotte dai piloti ufficiali Ferrari Competizioni GT, che sfruttano una differente strategia per i pit-stop: Pier Guidi conquista la testa della corsa dopo 12 minuti, alternandosi nel ruolo di battistrada con l’equipaggio di Rigon, scattato quarto, nelle prime due ore. Nella fase centrale la numero 71 consolida la prima posizione, maturando un notevole margine sugli inseguitori.
Fuoco passa sotto alla bandiera a scacchi con 14’’388 di vantaggio su Nielsen, in rimonta nell’ultima ora. Settimi, quinti in classe Pro, Kevin Magnussen e Jan Magnussen con Mark Kvamme impegnati con AF Corse – MDK Motorsports.
Rovera ha dichiarato al termine della gara: “Ad Abu Dhabi abbiamo vissuto un fine settimana davvero intenso, anche per via del caldo, ma alla fine il secondo posto ci ha ripagato di tutto il lavoro svolto insieme. Ci siamo qualificati in Top5 e poi in gara abbiamo attaccato le posizioni di vertice fin dal via, risalendo bene”.
#43 AF Corse – MDK Motorsports Ferrari 488 GT3: Kevin Magnussen, Jan Magnussen, Mark Kvamme
Tripletta in Am
Poco fortunata l’unica Ferrari iscritta in Pro-Am, la numero 33 di Fumanelli-Jefferies-Roda-Cuhadaroglu del team Kessel Racing, ritiratasi dopo 38 giri.
Tra gli Am, invece, è festa grande per le vetture italiane, con le 488 GT3 Evo 2020 di AF Corse che monopolizzano il podio. Il successo è firmato da Louis e Philippe Prette-Saada-Grunewald che, partiti quinti, costruiscono la vittoria al termine di una corsa a lungo dominata; secondi Stanley-Fox- De Meeus-Costantini, terzi Sernagiotto-Cozzi-Hanna-Lancieri.
#61 AF Corse Ferrari 488 GT3: Louis Prette, Phlipe Prette, Jean Claude Saada, Conrad Grunewald
Pillole statistiche
Festeggiano il primo titolo nella 12 Ore del Golfo Fuoco e Calado, mentre per Pier Guidi si tratta del secondo successo dopo quello messo in bacheca nel 2018. Per la 488 GT3, nella configurazione standard ed Evo, arriva il quarto successo che si somma a quelli del 2018, 2017 e 2016.
#71 AF Corse – Francorchamps Motors Ferrari 488 GT3: Antonio Fuoco, James Calado, Alessandro Pier Guidi
Le classifiche
I 25 punti messi in palio a Yas Marina permettono a Fuoco di concludere con il terzo posto nella graduatoria piloti, a 10 lunghezze da Daniel Juncadella. Nella top-10 Rigon, sesto, Daniel Serra e Calado, ottavi, Nielsen, decimo. Ferrari è seconda tra i costruttori dietro a Mercedes-AMG.