Ferrari ha registrato nel primo trimestre 2023 un utile netto di 297 milioni di euro, in crescita del 24% rispetto allo stesso periodo 2022. I ricavi sono saliti del 20% a 1,429 miliardi di euro, con consegne in crescita del 10% a 3.567 unità. L’Ebitda è salito del 27% a 537 milioni di euro, con margine aumentato di 200 punti base a 37,6%.
Seduta positiva a Piazza Affari
Confermata la guidance 2023
Il gruppo Ferrari ha anche confermato la guidance per il 2023, che prevede ricavi netti pari a circa 5,7 miliardi di euro, contro 5,1 miliardi del 2022. Inoltre, la casa di Maranello si aspetta un Ebitda rettificato tra 2,13 e 2,18 miliardi di euro, con margine al 38% e un Ebit rettificato tra 1,45 e 1,50 miliardi, con margine al 26%. Per la fine dell’anno, Ferrari si aspetta un Eps diluito adjusted tra 6 e 6,20 euro, con un free cash flow industriale fino a 900 milioni di euro.Tali stime sono confermate, come spiegato in una nota,sulla base di alcune ipotesi: mix molto positivo sostenuto daun ricco portafoglio prodotti, dalla Ferrari Daytona SP3 e dalle personalizzazioni; aumento dei prezzi per controbilanciare l’attuale inflazione dei costi; aumento degli ammortamenti legato all’avvio della produzione di nuovi modelli; contenuto miglioramento dei ricavi da attività racing e lifestyle; generazione di free cash flow industriale sostenuta da una forte profittabilità, parzialmente compensata da spese in conto capitale disciplinate per sostenere lo sviluppo a lungo termine eda un capitale circolante negativo.