La Ferrari è pronta per Gedda, la città dell’Arabia Saudita sul Mar Rosso dove si disputerà domenica 19 marzo la seconda gara del Mondiale di F1. A Maranello le prime novità dopo l’uscita di David Sanchez —«Dopo 10 anni lascio la Ferrari, è stata una decisione ponderata da tempo, non vedo l’ora di tornare a lavorare» ha spiegato il tecnico francese destinato alla McLaren—: le sue funzioni (Head of vehicle concept) saranno prese in carico da Diego Tondi, attuale capo dello sviluppo aerodinamico.
È un ingegnere di grande esperienza: laurea a Pisa con specializzazione nell’aerospaziale, è entrato in Ferrari 16 anni fa ( nel 2007, l’anno dell’ultimo titolo piloti, quello di Kimi Raikkonen), ha lavorato in galleria del vento e nelle simulazioni coordinando gruppi di lavoro e fungendo da collegamento fra gli aerodinamici degli altri reparti.
Tondi si dovrà occupare sia della monoposto di quest’anno sia di quella prossima, il progetto 2024 infatti partirà nelle prossime settimane.