La prima giornata di azione in pista ad Abu Dhabi è iniziata nel verso giusto per la McLaren, con entrambi i piloti contenti del comportamento della vettura, che si è dimostrata indubbiamente più competitiva di quanto si era visto inizialmente a Las Vegas. Se la pista americana, soprattutto a inizio weekend, aveva messo in mostra alcuni punti critici della MCL60, a Yas Marina sembra una storia differente.
Lando Norris ha saltato la prima sessione di libere a causa della regola che prevede che ogni team debba schierare un rookie in almeno due occasioni durante la stagione. Il britannico è stato sostituito dal neo-annunciato pilota di riserva della squadra Patricio O’Ward, ma è poi tornato per la seconda ora di libere, concludendo al secondo posto a meno di mezzo decimo dal leader della classifica Charles Leclerc.
Lando Norris, McLaren MCL60
Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images
“Ma mi sono sentito a mio agio e ho preso confidenza molto rapidamente, il che è sempre importante in una giornata in cui si saltano le FP1. Ma ho preso subito confidenza e ho potuto continuare, la macchina si è comportata abbastanza bene, ci sono alcune cose da controllare ma per il resto è stata una giornata discreta”, ha spiegato l’inglese.
“Avendo disputato una sola sessione oggi sono contento, la macchina era ovviamente abbastanza veloce, sicuramente c’è un po’ qualcosa da trovare. Penso che siamo molto vicini, lo sarà anche domani in qualifica. Uno o due decimi valgono facilmente cinque o sei posizioni per domani pomeriggio. Non si tratta di essere primi o ultimi oggi, non credo che questo conti molto, ma di cercare di trovare le piccole cose che possono fare la differenza domani”.
Oscar Piastri, McLaren MCL60
Piastri ha preso parte alla prima ora di prove, concludendo all’ottavo posto, seguito dal decimo nelle FP2. Si tratta di una pista che conosce bene, visto che il debuttante ha corso ad Abu Dhabi l’ultima volta nel 2021 in Formula 2, vincendo sia la Sprint che la Feature Race in un’annata magica, dato che vinse il titolo. Dopo tanti appuntamenti dove non aveva mai corso prima, dato che l’ultima tappa su cui aveva già corso nelle categorie propedeutiche era Monza, finalmente Piastri è tornato su un circuito familiare.
“È stato bello tornare in un posto dove avevo già guidato. Detto questo, non è stata la giornata più tranquilla per tutti. Le FP2 sono state piuttosto disturbate da vari eventi, ci sono sicuramente alcune cose su cui lavorare, ma la macchina sembrava davvero competitiva. Sono fiducioso in ciò che sono in grado di fare, devo solo correggere un paio di errori e saremo a posto… Le FP3 saranno caratterizzate da condizioni di pista molto diverse e bisogna fare attenzione a ciò che si impara lì”.
“Penso che la macchina sia in una buona condizione, ci sono alcune cose da mettere a punto qua e là, alcune cose da cambiare nella mia guida, ma tutto sommato è in una buona posizione. La Q3 è sicuramente l’obiettivo minimo. Penso che Lando abbia dimostrato che il passo della vettura è ormai acquisito, e sono abbastanza fiducioso che se riuscirò a mettere tutto insieme, potrò esserci anch’io. Forse non abbiamo capito bene quale fosse il ritmo della Red Bull oggi, ma credo che potremo lottare per stare lì davanti”.
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