Charles Leclerc ha concluso la seconda sessione di prove libere del Gran Premio d'Ungheria 2023 di Formula 1 al primo posto. Ma quanto conta davvero questo risultato?
Charles Leclerc ha concluso la seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Ungheria 2023 di Formula 1 in prima posizione. Ma quanto vale davvero il risultato conseguito nel venerdì dell’Hungaroring? Per capirlo, bisogna andare oltre i tempi delle simulazioni di qualifica, visto che sul giro secco la Ferrari SF23 si è quasi sempre comportata bene. A maggior ragione, verrebbe da pensare, su una pista fatta di curve lente come quella magiara.
Si è vista una McLaren in palla sul giro secco, con Lando Norris capace di avvicinarsi a Leclerc con la soft, mescola su cui si è concentrata la Ferrari. È rimasta invece in ombra l’Aston Martin, la cui AMR23 sulla carta su questa pista dovrebbe fare piuttosto bene. E non si è vista la Mercedes, dal momento che né Lewis Hamilton né George Russell hanno effettuato una simulazione di qualifica, lavorando sul passo gara pur con una mancanza di grip che ha molto infastidito Hamilton. Ma quello dell’Hungaroring non è stato un venerdì lineare. E il motivo è da ricollegare innanzitutto a una novità.
Buona performance della McLaren con Norris nelle FP del venerdì
Ma il vero protagonista di questo weekend, dando un’occhiata ai dati delle prove libere, rischia di essere sempre il solito sospetto. Nascosto in undicesima posizione, Max Verstappen ha suonato la carica nelle simulazioni dei long run, dimostrando ancora una volta una forma straripante. In Ungheria la Red Bull RB19 potrebbe giungere a quota undici vittorie consecutive, uguagliando quanto fatto dalla spaventosa McLaren MP4/4. Un dato schiacciante, come il dominio di Max e della sua RB19.
Max Verstappen ha colto l'undicesima posizione nelle FP2 dell'Ungheria