Ci sono storie e scenari che si fa fatica a considerare veri. Eppure determinati incastri possono compiersi, specie se il protagonista è chi si trascina stancamente in F1 senza riuscire a dare un senso alla propria storia nonostante sforzi tenaci che si stanno dimostrando avari di soddisfazioni. Renault potrebbe dire davvero addio alla massima serie e mollare Alpine al fondo di investimento Otro Capital che nella compagine francese è entrato massicciamente l’anno scorso.
Con l’avvio dell’era turbo-ibrida la casa della Losanga ha conosciuto solo delusioni. I dominatori dell’era aspirata non ci hanno capito molto e annaspano in difficoltà senza precedenti che, alla lunga, stanno logorando i vertici dell’azienda. Luca De Meo, amministratore delegato del gruppo transalpino, non si raccapezza più e da un paio di anni sta operando rivoluzioni schizofreniche che portano a risultati modesti, per non dire miseri.
La Alpine di Esteban Ocon avvolta dal fumo: la sintesi dell’esperienza Renault con le power unit.
F1: Renault verso il disimpegno?
In questi mesi è in fase di elaborazione un piano che stabilirà se Renault andrà avanti con i suoi piani per il 2026 o cambierà il suo rapporto di lavoro con Alpine per renderli un team clienti. Non è chiaro se la Losanga voglia chiudere battenti o cedere Alpine per concentrarsi solo sulla creazione di power unit senza dissipare energie nella gestione di un team a tutto tondo.
Fatto sta che una Alpine senza supporto della casa francese potrebbe decidere di guardarsi intorno. E qui entrano in gioco quelli della Mercedes che vorrebbero recuperare i capitali che verranno a mancare dalla fornitura alla Aston Martin.
F1, Alpine: è lotta a due Mercedes – Red Bull per le power unit?
I sei cilindri prodotti a Milton Keynes saranno allocati nelle Red Bull e nelle Visa Cash App ma nessuno dei plenipotenziari della scuderia campione del mondo ha chiuso all’idea di fornire un terzo team. Ecco che Red Bull Powertrains potrebbe diventare un’opzione percorribile per Alpine già nel 2026 se Renault dovesse rompere gli indugi e cedere il team.
Quello presentato in queste righe sembra uno scenario di difficile concretizzazione, anche perché i tempi sono strettissimi. Ma è un fatto che i vertici della Renault siano insoddisfatti e che vedano nelle nuove regole 2026 più che una possibilità di riscatto il timore di attardarsi ulteriormente.
Da queste incertezze derivano le cogitazioni di un’azienda abituata a frequentare il motorsport per vincere e non per partecipare stancamente Luca De Meo ha più volte smentito l’idea di mollare. Pertanto registriamo questo voci rubricandole a congetture in attesa di conferme più solide. O delle smentite di rito che finora non si sono viste.
Crediti foto: Alpine F1, Mercedes-AMG Petronas F1 Team