Attualità

Ferrari

Mondo

Motori

Notizie

Top news

Ultime notizie

Carlos Sainz, chi è il pilota della Ferrari che ha vinto il Gp di Singapore

Il ritorno alla vittoria della FerrariCarlos Sainz Jr è approdato alla Ferrari nel 2021 come seconda guida, dopo cinque anni in Formula 1, tra Toro Rosso, Renault e McLaren, costanti ma non esaltanti (soltanto un podio in carriera per lui). In pochi avrebbero immaginato che il pilota spagnolo, figlio d’arte, il 17 settembre 2023 avrebbe riportato la Rossa alla vittoria dopo oltre un anno di digiuno terminando in testa il Gp di Singapore. E invece l’impresa è riuscita proprio a lui e non al compagno di squadra Leclerc, che è arrivato quarto e che nel primo anno insieme, in classifica generale, chiuse dietro a Carlos. Figlio d’arteCarlos Sainz Vázquez de Castro, al secolo Carlos Sainz jr, è nato il primo settembre di 26 anni fa, figlio di Reyes Vázquez de Castro e, appunto, di Carlos Sainz, 58 anni, due volte campione del mondo di rally (1990 e 1992 con la Toyota), nonché tre volte vincitore della Parigi-Dakar. Con le sorelle Ana e Blanca, nel gennaio dell’anno scorso Carlitos ha scritto una lettera commovente al «mejor papi del mundo», festeggiando il ritorno da trionfatore di Carlos senior dall’Arabia Saudita, per la sua terza massacrante Dakar. Per il figlio, Carlos I è un esempio e al tempo stesso un riferimento. Calciatore mancato, atleta formidabile, perfezionista della tecnica automobilistica e maniacale nella cura del fisico, per tutti è ancora il «Matador». Presenza discreta nel paddock, è stato un consigliere infallibile nella carriera di Carlitos, eppure senza mai toglierli spazio.Il modello Fernando Alonso Sainz è il terzo spagnolo nella storia della Scuderia dopo la breve avventura di Alfonso de Portago fra il 1956 e il 1957 e quella più recente di Fernando Alonso (2010-2014). Carlitos conosce nel 2005 l’ex ferrarista (allora in Renault) frequentando i box nel Gp di Spagna, in quei momenti — ha raccontato — è scattata la scintilla della F1. E la voglia di provare a imitare Nando, che lo ha accudito in questo cammino.Gli esordi con Verstappen Carlitos ha cominciato in Formula 1 a 19 anni, nel 2015, in Toro Rosso accanto a Max Verstappen. È riuscito a resistere all’onda d’urto dell’olandese e al tritacarne del junior team della Red Bull. Anzi, in diverse occasioni ha tenuto testa al futuro campione del mondo. Nel 2017 Verstappen è stato promosso in Red Bull, mentre lui ha proseguito con la scuderia di Faenza chiudendo la sua ultima stagione con un ottimo nono posto nel mondiale. Ha sempre lottato contro compagni di squadra tosti, il veterano Nico Hulkenberg in Renault e poi il baby terribile Lando Norris in McLaren, senza mai sfigurare. Anzi, nel 2019, all’esordio con la squadra di Woking ha chiuso il Mondiale al sesto posto (primo dei «normali») dietro a Sebastian Vettel.L’idolo NadalUno dei suoi miti assoluti è il tennista spagnolo Rafa Nadal. Quando è libero da altri impegni, il pilota iberico cerca di seguire dal vivo i match del suo connazionale e in un’occasione gli ha anche regalato il suo casco.Il tifo blancos Tifosissimo del Real Madrid, come il papà, è cresciuto nel mito di Zidane: «Non solo per la classe, ma per la mentalità e per l’energia che sapeva trasmettere in campo» ha raccontato una volta. Sul suo casco ha voluto inserire il simbolo dei blancos. E nel marzo 2020, prima della super-sfida tra Real Madrid e Barcellona, ha replicato a Hamilton che aveva affermato di nutrire una simpatia per i catalani, dicendogli ironicamente che avrebbe dovuto parlare con lui di calcio.La nuova fidanzata e la privacy Riservatissimo, Carlos Sainz non ama le luci dei riflettori. Pertanto tiene molto nascosta la propria vita privata. Ha avuto una relazione con Isabel Hernaez, 24 anni, pr nel mondo della moda. Ad agosto tuttavia è stato avvistato a bordo di una barca da sogno con un nuovo amore in Sardegna, tra giornate al mare e serate in discoteca. La ragazza in questione si chiama Rebecca Donaldson ed è una modella scozzese molto quotata. Classe 1995, è stata fidanzata nel 2022 con Scott Disick, ex compagno di Kourtney Kardashian, ma dopo alcune apparizioni pubbliche i due si sono lasciati. Nel 2020 ha fondato un suo brand di articoli sportivi che si chiama Muse. La Casa di cartaInsieme alla stella del motociclismo spagnolo Marc Marquez, Carlos è diventato nello scorso novembre protagonista dello spot di una nota marca di birra ispirato a «La Casa di Carta», la serie tv iberica diventata fenomeno mondiale.La cura del corpoMolto attento alla cura dell’aspetto fisico, su Instagram ha postato tempo fa un video di un suo allenamento sulla spiaggia, in una località esotica dove ha trascorso un periodo di vacanza: «Non ho resistito alla tentazione di allenarmi», ha scritto nella didascalia che accompagnava l’esercizio ai pesi compiuto su una sabbia bianca e finissima. La disavventura dopo Monza A inizio settembre, dopo il podio al Gp di Monza, è stato vittima di una rapina in via Manzoni, fuori dall’Armani hotel, in centro a Milano. Tre nordafricani intorno alle 20.30 gli hanno strappato dal polso l’orologio Richard Mille modello Alexander Zverev del valore di 500 mila euro, poi sono scappati. Il pilota, che indossava una maglia della Ferrari, ha immediatamente reagito inseguendo in un primo momento i rapinatori con l’auto del manager del pilota e poi proseguendo a piedi, il tutto sotto gli occhi increduli di numerosi passanti che a loro volta si sono messi sulle tracce dei malviventi. Una corsa forsennata per le eleganti vie del centro di Milano, fino a quando Sainz è riuscito a raggiungere e bloccare uno dei rapinatori in via Verri, mentre un secondo è stato bloccato in via della Spiga dal manager e il terzo poco distante da un altro componente dello staff e da alcuni passanti recuperando il prezioso.La lite con Gasly in diretta tv Lo scorso luglio, a Silverstone, Carlos Sainz dopo la gara ha un vivace scambio di battute con Pierre Gasly. Lo spagnolo, arrivato decimo, sta parlando ai microfoni delle tv quando alle sue spalle passa il francese, che prima gli dà un colpetto con la mano al braccio sinistro e poi gli punta l’indice contro: «Non spingermi fuori così, Carlos», in quello che sembra quasi un avvertimento, ripreso dalle telecamere. Sainz se ne accorge, fa per girarsi poi sorride e risponde: «È un poveretto», in modo sarcastico. Cosa è successo in pista tra di loro?

TOP STORIES

Top List in the World