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Assicurazione infortuni conducente: quando il premio è detraibile?

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A volte, nello stipulare l’assicurazione RC auto, si abbina anche l’assicurazione contro rischio infortuni morte o invalidità del conducente. Questo significa che una parte del premio pagato finisce a coprire detto rischio. Come noto il legislatore riconosce una detrazione IRPEF del 19% per i premi pagati per l’assicurazione rischio morte e infortuni. Nessuna detrazione, invece, per i premi pagati per l’assicurazione RC (responsabilità civile). A questo proposito arriva in redazione un quesito. Salve, sono intestatario di un’automobile e l’assicurazione RCA è anch’essa intestata a me. Sono a chiedere se possono assicurare, nell’ambito di questa stessa assicurazione, anche mia moglie come conducente. Quindi chiedo se potrò poi portare in detrazione nella mia dichiarazione redditi la parte di premio destinata a coprire il rischio infortuni, morte o invalidità che pago, appunto, per mia moglie che, ribadisco, non è intestataria dell’auto e nemmeno dell’assicurazione RC.

I premi assicurativi che si detraggono

La detrazione IRPEF 19% per i premi pagati per l’assicurazione è espressamente prevista dal legislatore con l’art. 15, comma 1, lett. f), del TUIR. Lo sgravio fiscale spetta per:

  • per le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni (anche se versati all’estero o a compagnie estere) per contratti stipulati o rinnovati fino al 31 dicembre 2000. Per questi tipi di contratto, la detrazione è ammessa a condizione che il contratto medesimo abbia durata non inferiore a 5 anni e non consenta la concessione di prestiti in detto periodo di durata minima;
  • per i contratti stipulati o rinnovati a partire dal 1° gennaio 2001. Per questi contratti sono detraibili esclusivamente i premi aventi ad oggetto il rischio di morte e/o di invalidità permanente non inferiore al 5%.

Il premio, dal 2020, ai fini della detrazione deve risultare pagato con strumento tracciabile. Quindi, bonifico, assegno, carta di credito, ecc. Non è detraibile il premio pagato in contanti. Trovi qui un vademecum sulle modalità pagamento spese per detrazione nel 730.

Assicurazione infortuni conducente: i requisiti per detrarre il premio

Nei chiarimenti sugli oneri detraibili in dichiarazione redditi (Circolare n. 14/E del 2023) l’Agenzia Entrate ha chiarito che la detrazione fiscale premi assicurativi spetta a chi sostiene effettivamente la spesa purché rientri in una delle seguenti ipotesi:

  • egli è contraente e assicurato;
  • egli è contraente e un suo familiare a carico è il soggetto assicurato;
  • un suo familiare a carico è sia contraente che soggetto assicurato;
  • egli è il soggetto assicurato e un suo familiare a carico è il contraente;
  • il contraente è un familiare a carico e il soggetto assicurato è un altro familiare a carico.

Nella menzionata circolare, l’Agenzia ha anche chiarito che nel caso di polizze assicurative stipulate dal contraente relative all’autovettura, a copertura del rischio morte e invalidità del conducente terzo (nel caso del lettore il conducente terzo è la moglie), la detrazione non spetta per il relativo premio se il soggetto assicurato (la moglie del lettore) non è individuato in quanto può essere un qualsiasi conducente del veicolo. La detrazione spetta, invece, qualora il conducente sia un soggetto individuato nella polizza auto e abbia i requisiti precedentemente elencati.

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