Autocar ha intervistato Cristiano Fiorio di Alfa Romeo, il quale ha lasciato intendere che la prossima supercar a tiratura limitata potrebbe arrivare fra tre anni.
Alfa Romeo non sta perdendo affatto tempo nel far crescere la sua reputazione di costruttore di vetture esclusive. Dopo il successo clamoroso della nuova Alfa Romeo 33 Stradale, il Biscione ha in serbo qualcosa di altrettanto speciale per il 2026. L’annuncio arriva direttamente da Cristiano Fiorio, direttore dei progetti strategici del brand di Stellantis, nel corso di un’intervista rilasciata ad Autocar.
Per comprendere quali veicoli i clienti vorrebbero rivedere sotto i riflettori, l’azienda ha consultato sia i fortunati possessori della nuova 33 Stradale che potenziali acquirenti. Fiorio ha rivelato che gli appassionati stanno puntando gli occhi su modelli degli anni ‘60 e ‘70. Tutto ciò viene orchestrato da una divisione interna specifica della casa milanese chiamata Bottega, responsabile della creazione di modelli di punta in serie limitata.
La Giulia TZ del 1963 potrebbe ispirare il prossimo modello esclusivo
Alejandro Mesonero-Romanos, capo design di Alfa Romeo, ha condiviso con Autocar che l’esperienza acquisita con questo primo modello a tiratura limitata sarà fondamentale per i progetti futuri. Gli alfisti sono stati molto soddisfatti del risultato e l’intenzione è di proseguire su questa strada.
Tutti i modelli futuri concepiti da Alfa Romeo Bottega saranno prodotti in pochissimi esemplari: massimo 50 unità per modello. “Superare questa soglia significherebbe perdere l’autenticità e il valore artigianale del progetto”, ha concluso Fiorio.