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Alfa Romeo Giulia, torna la "vecchietta" con 240 cavalli: appassionati in fibrillazione

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Il team più famoso al mondo lo ha rifatto: ha preso una Alfa Romeo Giulia e l’ha trasformata in un capolavoro di ingegneria chiamato “Super-R 026”.

La Alfa Romeo Giulia, introdotta per la prima volta nel 1962, è un’auto che ha lasciato un’impronta duratura nella storia dell’automobilismo. Questa vettura, nota per il suo design senza tempo e le sue prestazioni straordinarie, è diventata un’icona e un punto di riferimento nel mondo delle auto sportive. Ma cosa succede quando un’azienda come Alfaholics decide di prendere questa leggenda automobilistica e trasformarla in qualcosa di ancora più speciale? Ecco come Alfaholics ha rinnovato la Giulia, portandola a un nuovo livello di eccellenza.

Alfaholics lo ha rifatto: come cambia la Giulia (Alfaholics – allaguida.it)

Questo progetto ha coinvolto una serie di modifiche sostanziali, sia a livello di motore che di design. E ha dato vita ad una delle auto più potenti al mondo.

La trasformazione della Alfa Romeo Giulia da Alfaholics: un Capolavoro di ingegneria e potenza

Alfaholics, con sede a Clevedon, nel North Somerset, nel Regno Unito, ha preso una Alfa Romeo Giulia e l’ha trasformata in un capolavoro di ingegneria chiamato “Super-R 026“. Questo progetto ha visto la Giulia essere equipaggiata con un motore Twin Spark da 2,2 L che produce 240 cavalli a 7.000 giri/min. Il motore presenta un blocco in alluminio, un albero a gomiti personalizzato da 94 mm, bielle in acciaio e pistoni forgiati. Il tutto è controllato da una ECU Motec M1.

Alfaholics ha abbinato il motore a un cambio manuale con rapporti ravvicinati GTA con interni super rifiniti. Un albero di trasmissione leggero invia la potenza a un differenziale a slittamento limitato con tubi dell’asse in titanio e carter dell’olio ad alta capacità. La sospensione ridisegnata dell’auto è più leggera di 34 kg rispetto alla sospensione di serie. Presenta bracci inferiori in titanio, montanti e mozzi. L’azienda ha anche installato una barra T in alluminio e ammortizzatori doppiamente regolabili.

Non solo le modifiche tecniche, ma anche l’estetica e il comfort dell’auto sono stati migliorati. L’auto monta cerchi leggeri da 15×7 pollici con pneumatici Michelin 185/65. Il peso è stato ulteriormente ridotto da un parabrezza in vetro leggero e finestre laterali e posteriori in policarbonato da 4 mm. L’interno è stato rifinito con pelle su misura, realizzata a mano per soddisfare i desideri del proprietario.

Il motore della Giulia di Alfaholics: produce 240 cavalli a 7.000 giri/min (Alfaholics – allaguida.it)

La trasformazione della Alfa Romeo Giulia da Alfaholics è un esempio perfetto di come un classico possa essere reinventato per il mondo moderno. Con un mix di miglioramenti tecnici e estetici, la Giulia “Super-R 026” è un tributo alla storia dell’automobilismo e un esempio di come l’innovazione possa portare a nuovi livelli di eccellenza.

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