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Motori

Alfa Romeo Alfetta GT, l’indimenticabile coupé compie 50 anni

Nel 1974, la Casa del Biscione decise di affiancare la nuova media “Alfetta”, nata due anni prima, con l’Alfa Romeo Alfetta GT, una dinamica Coupé dalle forme sinuose e originali disegnate da Giugiaro che si era occupato anche della precedente ed indimenticabile Giulia GT.

Alfa Romeo Alfetta GT, le origini

Prodotta nello storico stabilimento di Arese alle porte di Milano dal 1974 al 1987, l’Alfetta GT offriva quattro posti comodi, invece del tradizionale 2+2 ed un bagagliaio di buona capienza per soddisfare anche viaggi fuori porta. L’obiettivo era rivaleggiare con vetture del Calibro della Bmw 2002, in grado di offrire tanta versatilità.

Il design

Il risultato nato dalla genialità della neonata Italdesign di Giugiaro fu una coupé con portellone dalle forme aerodinamiche e originali che si distingueva per i volumi spostati all’indietro e la tipica coda tronca. Lunghezza e passo erano rispettivamente pari a 4,19 e 2,40 metri.

Abitacolo

L’abitacolo sportivo ed essenziale si distingueva per le linee orizzontali e una strumentazione posizionata al centro, anche se il contagiri risultava spostato subito dietro il volante.

alfa romeo alfetta gt, l’indimenticabile coupé compie 50 anni

alfetta gt

Meccanica

Lo schema Transaxle con motore anteriore e cambio e trazione posteriori viene ripreso dalla berlina Alfetta. Dietro troviamo una geometria delle sospensioni con ponte De Dion e quadrilatero di Watt e all’anteriore indipendenti a quadrilateri deformabili.

Motori

All’inizio troviamo il 1.8 da 122 CV, sostituito nel ’76 dal 1.6 da 109 CV, a cui si aggiunge un 2.0 con 122 CV dedicato alla prima GTV (GT Veloce), potenziata successivamente a 130 CV. La versione GTV si distingueva per alcune finiture estetiche più sportive e rappresentava l’unica versione disponibile dal 1980. Con la seconda serie del 1980, scompare la denominazione Alfetta e la vettura viene chiamata soltanto GTV. In questa occasione debutta il motore V6 “Busso” 2.5 litri da 160 CV della GTV6 che affianca il precedente 2.0. Facendo un piccolo passo indietro, nel 1977 Autodelta realizzò la “GTV 2.6 V8” in 20 unità, dotata del V8 della Montreal con 200 CV, seguita nel ’79 dalla Turbodelta (400 esemplari) con il2.0 turno da 150 CV.

Produzione e quotazioni

Le Alfetta GT furono realizzate in poco più di 136.000 unità, con quotazioni che variano da 10 a 20mila euro, mentre le Turbodelta raggiungono quota 40-50mila euro.

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