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Abbiamo visto dal vivo una citycar da 250 CV. E non è elettrica

Con la Spettacolo Giannini torna anche nelle corse. Si può comprare, ma servono 133mila euro e saranno solo 200 esemplari

abbiamo visto dal vivo una citycar da 250 cv. e non è elettrica

Tutti i componenti sono omologati. Diciamolo subito, perché questo fa la differenza e permette alla Giannini Spettacolo di circolare tranquillamente su strada. Di base, in fase di omologazione, il motore 1.4 T.JET turbo eroga la potenza di 180 CV, ma attraverso il boost che si attiva premendo un pulsante sul volante arriva a 250 CV.

Il prezzo si aggira attorno ai 133.000 euro e per averne una (saranno appena 200 esemplari) bisognerà aspettare cinque mesi dall’ordine, perché ciascun’auto sarà assemblata a mano e personalizzata (il configuratore permette di scegliere tra tantissime grafiche e si possono anche apporre dei numeri sulla carrozzeria). Ogni Giannini Spettacolo sarà inoltre corredata da un certificato di autenticità per mantenere alto il valore nel tempo.

La Spettacolo è importante per Giannini anche perché con lei lo storico marchio romano di vetture sportive (nato nel 1917) tornerà alle corse partecipando al campionato Time Attack Italia 2024 gestita in pista dalla Old School Garage.

Abarth nel cuore

La Giannini Spettacolo nasce sulla base della 500 Abarth e la scelta non è certo casuale. Giannini Automobili è stata infatti fondata da Domenico e Attilio Giannini come officina meccanica e si è specializza nell’elaborazione di motori ottenendo crescenti successi (24 titoli italiani di categoria, 12 record del mondo di velocità, 2 titoli mondiali endurance). Negli Anni ’60 le sue Fiat 500 elaborate sfidavano e spesso battevano le Abarth 595 e 695, di cui oggi la Spettacolo vuole riproporre il mito.

Giannini Spettacolo, la vista anteriore

La Spettacolo nasce dalla collaborazione tra la società romana Impero di Fabrizio Grandi, licenziataria di Giannini, e la società torinese Maestri Design del Gruppo Maestri di Angelo Vicino, realtà specializzata nella realizzazione di vetture speciali, che vede a capo del progetto Paolo Mancini. Ha linee muscolose, ma aerodinamiche. Pensiamo al design del cofano anteriore che ricorda il muso di una monoposto da Formula 1 grazie ai giochi di pieni e vuoti resi possibili dalle prese d’aria.

Giannini Spettacolo, la vista di tre quarti posteriore

La leggerezza (985 Kg, massa a vuoto) è garantita dai cofani anteriore e posteriore in alluminio e ai copricerchi in carbonio con brevetto monodado. A bordo, la seduta posteriore, progettata da Paolo Mancini, vede due sedili monoscocca in carbonio divisi da un tunnel al posto del classico sedile a panca.

Giannlini Spettacolo, le dimensioni
Lunghezza 3,746 metri
Larghezza 1,665 metri
Altezza 1,475 metri
Passo 2,300 metri

Dalla strada alla pista

Il motore 1.4 T.JET turbo della Spettacolo, come anticipato, è in grado di erogare fino a 250 CV per una velocità massima di 280 Km/h e per chi lo volesse è possibile attivare la modalità “pista”.

Giannini Spettacolo, la vista di tre quarti anteriore

“In 150 giorni abbiamo realizzato, dal design alla progettazione, dalle attrezzature alla costruzione dell’auto fino alla presentazione di oggi, un’auto elegante ma con lo spirito sportivo, tipica auto da gentleman driver, e oggi mi sento di dire, un vero Spettacolo”, ha detto Angelo Vicino, CEO di Gruppo Maestri.

Giannini Spettacolo

  • Lunghezza: 3,76 metri
  • Larghezza: 1,66 metri
  • Altezza: 1,47 metri
  • Motore: 1.4 turbo benzina 4 cilindri
  • Potenza: 250 CV
  • Coppia Massima: 360 Nm
  • Velocità Massima: 280 km/h
  • Accelerazione 0-100 km/h: 5″
  • Trasmissione: MTA 5 marce
  • Peso: 985 kg
  • Trazione: Anteriore

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