Casa e auto, polizze ad hoc per i danni causati dal maltempo
I fenomeni atmosferici che hanno colpito il Nord Italia negli ultimi giorni hanno causato non pochi danni: in molti si trovano per esempio con l’automobile rovinata dalla grandine o da alberi o tronchi caduti per le raffiche di vento, o con il tetto, le tapparelle e altri parti della propria abitazione danneggiate. Per tutelarsi ci sono le polizze ma occorre capire se sono state attivate le relative coperture che possono essere opzionali.
I danni alle auto e le polizze per tutelarsi. Per quanto riguarda le auto, nonostante l’aumentare degli eventi atmosferici di grave intensità, sono ancora pochi gli automobilisti che scelgono di tutelare il proprio veicolo da questa evenienza; secondo i dati del comparatore online Facile.it, a maggio 2023 appena il 4,5% di chi ha rinnovato la propria polizza ha aggiunto la garanzia eventi atmosferici.
La polizza eventi naturali, infatti, tutela il proprietario dell’automobile dai danni provocati al mezzo da eventi atmosferici come, per esempio, inondazioni, esondazioni, alluvioni, trombe d’aria, uragani, frane, smottamenti e grandine.
Sono compresi i danni causati al veicolo da cose trasportate dal vento e dalla caduta di alberi, ma solo se questi sono conseguenti agli eventi atmosferici coperti. Per quanto riguarda i danni legati all’acqua, invece, vengono normalmente esclusi quelli arrecati al motore a seguito della circolazione in zone allagate.
Occorre tenere presente, inoltre, che in alcuni casi la polizza eventi naturali è acquistabile solo se aggiunta ad altre garanzie come quella incendio e furto, cristalli o atti vandalici.
Prima di comprare l’assicurazione è bene verificare i massimali e lo scoperto: molte compagnie applicano un importo fisso o una percentuale, che varia normalmente tra il 5% e 10%, non coperta dalla polizza.
Secondo l’analisi di Facile.it, il premio medio della copertura contro gli eventi naturali è pari a 95 euro, ma il prezzo varia da compagnia a compagnia e anche in base al modello dell’auto.
In base ai dati forniti da Federcarrozzieri, i costi di riparazione sulle autovetture colpite da grandine variano da un minimo di 900 euro per piccoli interventi e possono arrivare fino a 10mila euro per auto di grandi dimensioni che hanno subito danni importanti alla carrozzeria.
Su questo fronte Federcarrozzieri ha sottolineato che molte polizze, con l’aumentare dei fenomeni atmosferici avversi registrati in Italia, presentano un numero di limitazioni sempre maggiore, dalle franchigie elevate ai massimali irrisori. In molti casi, inoltre, c’è l’obbligo di riparare la vettura presso centri indicati dalla compagnia di assicurazione: una prassi, questa, che danneggerebbe non poco gli automobilisti perché questi centri non sarebbero in grado di smaltire il lavoro in tempi ragionevoli poiché di fatto smistano il lavoro presso imprese artigiane esterne. I prezzi a cui il lavoro viene retribuito, inoltre, in genere non sono remunerativi e questo comporta scelte tecniche riparative non sempre di qualità. Infatti, si può riparare una macchina colpita da grandine sia riverniciandola totalmente, sia mediante il solo uso di leve (tecnica a freddo): l’importante è che la scelta delle modalità riparative avvenga sulla base di ragioni tecniche e non per ragioni economiche, dal momento che la riverniciatura ha costi molto più elevati e mediamente garantisce un migliore risultato.
Le assicurazioni per la casa. Gli eventi atmosferici estremi che negli ultimi mesi si stanno abbattendo sull’Italia evidenziano come i rischi anche per la casa siano più concreti di quanto si possa immaginare e questo spinge molti proprietari a raccogliere informazioni sui prodotti assicurativi; secondo l’analisi congiunta dei siti Facile.it e Assicurazione.it, nei soli mesi di maggio e giugno, dopo l’alluvione in Emilia-Romagna, le ricerche online sulle polizze casa a livello nazionale sono cresciute del 30% anno su anno.
Le polizze casa sono assicurazioni multirischio che tutelano i proprietari da una vasta serie di sinistri: si va dalla responsabilità civile verso terzi ai danni all’immobile e al suo contenuto. Questi prodotti possono essere arricchiti aggiungendo garanzie opzionali che vanno ad aumentare il grado di copertura. Se ci si vuole tutelare dai danni causati da eventi atmosferici come bufere, uragani, tempeste, grandine, temporali, vento e cose da esso spostate, è meglio sapere che questo genere di copertura in alcuni casi è inclusa tra le protezioni base, mentre in altri casi è necessario attivare anche una garanzia accessoria specifica.
I prezzi di questi prodotti variano non solo in base ad alcuni parametri legati all’immobile (per esempio la tipologia, le dimensioni, l’ubicazione), ma anche in relazione alle garanzie accessorie aggiunte e più in generale alle condizioni di copertura offerte. Facile.it ha fatto alcune simulazioni per una polizza casa per un appartamento da 100 metri quadri ubicato a Modena (con un valore commerciale 200mila euro), da cui risulta che per una protezione base, che quindi include responsabilità civile, assistenza e scoppio-incendio verso terzi, i prezzi partono da poco più di 40 euro l’anno; se invece si vuole tutelare l’immobile anche da eventi atmosferici, il prezzo di partenza sale a 99 euro l’anno.
Un discorso a parte meritano i fenomeni come alluvioni, inondazioni e terremoti: si tratta di eventi che spesso richiedono una copertura ad hoc da aggiungere alla polizza eventi naturali, e non tutte le compagnie la offrono; quindi, quando si deve scegliere una polizza casa, il consiglio è di non limitarsi a confrontare i prezzi, ma di valutare con attenzione anche le condizioni offerte e le esclusioni, vale a dire quelle tipologie di sinistri che non vengono mai coperti dalla compagnia assicurativa. In particolare, occorre leggere con attenzione il Dip (documento informativo precontrattuale), che riporta tutte le condizioni, incluso il dettaglio degli eventi coperti e di quelli in cui la garanzia non è valida, e l’eventuale presenza di franchigie, massimali o scoperti.