Dati in miglioramento ad agosto dopo il record negativo di luglio, ma si contano già 125 decessi dall'inizio dell'anno ad oggi
Migliorano ad agosto i dati relativi ai ciclisti che hanno perso la vita sulle strade italiane. Non poteva essere altrimenti, o almeno questa era la speranza, dopo che a luglio era stato registrato il record del 2023 con 34 decessi, più di uno al giorno. Ad agosto, come detto, le cose sono andate decisamente meglio: si contano infatti 15 vittime tra i ciclisti a pochi giorni dalla conclusione del mese, sempre troppe, ma pur sempre più che dimezzate rispetto a quelle del mese precedente.
Lombardia maglia nera
Il trend dall’inizio dell’anno si mantiene quindi altalenante: a gennaio erano stati registrati 10 decessi, a febbraio 5, a marzo 7, ad aprile 14, a maggio 18, a giugno 22, e come detto a luglio 34. Numeri alla mano, dal 1 gennaioa ad oggi sono morti 125 ciclisti sulle strade italiane, di cui 74 nel trimestre maggio-luglio: la regione italiana maglia nera di questa classifica negativa è la Lombardia con 27 decessi, sul podio insieme ad Emilia-Romagna con 18 e Veneto con 12, in doppia cifra anche Toscana e Piemonte con 10.
Uomini e over 65 nel mirino
Quanto alla tipologia delle vittime, gli anziani di sesso maschile sono quelli che ne hanno fatto le spese più di chiunque altro: tra i ciclisti deceduti si contano infatti 108 uomini e 17 donne, e 48 di tutti questi ciclisti avevano più di 65 anni. Ancora lontani da quota zero invece i casi di pirateria stradale: se ne contano nove infatti dall’inizio dell’anno a oggi, con ben due casi a luglio con la fuga di chi aveva provocato il sinistro mortale.