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SBK | Assen: Spinelli nella storia! Vince una folle Gara 1 al debutto

sbk | assen: spinelli nella storia! vince una folle gara 1 al debutto

Nicholas Spinelli, Barni Racing Team

Se il Circuito di Assen è una pista iconica, oggi entra definitivamente nella storia insieme a Nicholas Spinelli: il meteo pazzo ci ha regalato una Gara 1 altrettanto folle, in cui il portacolori Barni ha dato spettacolo andando a vincere al debutto nella categoria. Il giovane italiano è stato chiamato a sostituire l’infortunato Danilo Petrucci e, alla sua prima presenza in Superbike, trionfa davanti ai ben più favoriti Toprak Razgatlioglu e Alvaro Bautista, secondo e terzo rispettivamente.

Cruciale era la scelta delle gomme in una condizione particolarmente insidiosa perché la pioggia sta scombinando i piani dal venerdì di libere del round olandese. La pista bagnata ma a tratti asciutta ha portato i piloti a differenziare le strategie, con la maggior parte su slick mentre Spinelli è stato l’unico a montare una coppia di intermedie. Andato al comando sin da subito, il portacolori Barni è riuscito a costruire un gap di oltre 20 secondi sugli inseguitori, sufficiente a farlo restare davanti anche quando la pista è andata pian piano asciugandosi.

Prima metà gara folle, con tanti outsider in lotta per le posizioni del podio. Tra questi Axel Bassani, per un momento in seconda posizione all’inseguimento di Spinelli. Con il passare dei giri però, la pista è tornata pian piano asciutta e, nonostante qualche chiazza di bagnato, hanno iniziato a tornare su i piloti che avevano montato le slick. A lottare per le posizioni di testa sono rimasti Alvaro Bautista e Toprak Razgatlioglu, con  quest’ultimo autore di un grande sorpasso a poche tornate dal termine che gli ha consentito di andare a prendersi la seconda posizione.

I due stavano diventando una minaccia per Spinelli, saldamente al comando da inizio gara, ma Andrea Locatelli è diventato “alleato” (suo malgrado) del pilota Barni: il pilota Yamaha infatti ha perso olio costringendo a esporre la bandiera rossa. Gara finita con 7 giri d’anticipo e Spinelli nella storia: l’italiano ha tagliato il traguardo con 3 secondi di vantaggio su Razgatlioglu, secondo e pronto all’attacco della vetta prima dell’interruzione della gara. A chiudere il podio Alvaro Bautista, che ha conquistato una terza posizione preziosa in ottica campionato.

Ha sognato anche Jonathan Rea, che aveva conquistato la Superpole e ha provato a tenere la prima posizione, salvo poi arretrare e chiudere la gara al sesto posto. Il nordirlandese è rimasto alle spalle dell’ex compagno di squadra Alex Lowes, quinto con la Kawasaki. La prima delle Yamaha invece è quella di Remy Gardner, quarto con la R1 del team GRT.

Buona la gara delle altre BMW, con Michael van der Mark che sulla pista di casa ha conquistato la settima posizione davanti al portacolori Bonovo Scott Redding, ottavo. A chiudere la top 10 troviamo Bassani e Xavi Vierge, nono e decimo rispettivamente. Resta fuori dal gruppo dei primi dieci Nicolò Bulega, autore di una gara in difesa complice anche il braccio recentemente operato per arm pump. Non hanno finito la gara invece Michael Ruben Rinaldi, ritirato, e Andrea Iannone, scivolato quando era nelle posizioni di vertice.

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