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Roma, manutenzione stradale “senza precedenti”

Il sindaco Roberto Gualtieri: "Previsto un pacchetto gigantesco di manutenzione straordinaria della viabilità principale e municipale"

Roma, manutenzione stradale “senza precedenti”

Da quanti anni ormai Roma è conosciuta come “la città delle buche”? Non si contano sulle dita di una mano. Lo sanno bene soprattutto gli automobilisti romani, così come l’amministrazione capitolina, che pur cambiando ogni cinque anni non riesce mai a risolvere il problema una volta per tutte. Ora, il sindaco Roberto Gualtieri, del Partito Democratico, sembra intenzionato a dare una svolta, alla questione delle buche così come a quella della manutenzione delle strade della città più in generale.

Manutenzione record

“Stiamo preparando un pacchetto, gigantesco e senza precedenti, di manutenzione straordinaria della viabilità principale e municipale – le parole di Gualtieri pronunciate in audizione in commissione capitolina Giubileo e riportate da Ansa – Si farà il 70% della viabilità principale, 100% con gli altri finanziamenti. E’ il più grande della storia della città. Si farà anche una parte della viabilità secondaria municipale. Ci sono 200 milioni attraverso una convenzione con Anas”.

Si parte a fine maggio

Il primo cittadino romano ha annunciato che i lavori inizieranno il 22 maggio dalla Tangenziale Est lato via Trionfale, i primi di giugno si partirà invece a Capannelle: si tratterà nella prevalenza dei casi di manutenzioni notturne, e diurne dove possibile. “Questo intervento è integrato da altri interventi che saranno nel dpcm – ha aggiunto Gualtieri – 45 milioni per la viabilità municipale; altri 47 del Simu per la viabilità principale; l’illuminazione e la riqualificazione degli svincoli del Gra, con i lavori a giugno. Ci sono poi 10 milioni sui marciapiedi della viabilità principale e municipale”.

Non solo strade

Chiosa finale sul tema della riqualificazione di piazza dei Cinquecento, di fronte alla Stazione Termini, per cui sono previsti cantieri in due lotti: una prima parte con conclusione a dicembre 2024, la seconda invece con avvio a gennaio 2026. “Abbiamo previsto la valorizzazione funzionale della piazza con il potenziamento dell’accessibilità, l’ottimizzazione dei servizi pubblici e privati, l’integrazione con le Mura Serviane, le Terme e Palazzo Massimo, il miglioramento della sicurezza – ha concluso Gualtieri – L’intervento sulla piazza è da 18 milioni ed è attuato da Grandi Stazioni; quello delle aree limitrofe è da 12 milioni. Nel secondo dpcm sarà tutto fuso in unico intervento, il cui soggetto attuatore è Anas che ha già terminato la progettazione unitaria. La cds congiunta è stata avviata e ciò ci consentirà di partire rapidamente”.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

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