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Range Rover Evoque (2024), ecco come va versione la plug-in

Il P300e eroga 309 CV di potenza grazie al motore elettrico al posteriore e un pacco batteria che si ricarica in DC. Certo, si fa pagare...

range rover evoque (2024), ecco come va versione la plug-in

Dici Range Rover e non puoi fare a meno di immaginare l’animo inglese di una casa che punta sempre più al lusso alla sua maniera. Dici Evoque e pensi a un SUV compatto di successo fin dalla sua prima generazione targata 2011.

Dodici anni, e una generazione dopo, l’Evoque si evolve con un restyling di mezza vita: si rifa il trucco fuori, mentre dentro adotta la motorizzazione P300e: 3 cilindri Ingegnium turbo benzina 1.5 davanti e motore elettrico dietro.

L’ho messo alla prova nelle strade dentro e fuori Parigi. Ecco com’è andata.

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Esterni | Interni | Guida | Curiosità | Prezzi

Range Rover Evoque: Esterni

Come detto poc’anzi, se si parla di facelift, si parla di un trucco rifatto. La Evoque plug-in mantiene i suo tratti somatici: 4 metri e 37 cm di lunghezza per 2 metri e 10 centimetri di larghezza e 1,64 di altezza. Pesa, e non poco con i suoi 2.157 kg ma soprattutto, mantiene il stile sobrio quanto elegante ma al contempo massiccio. Linea di cintura alta, montanti molto inclinati così come la linea del tetto che scende fino al posteriore in maniera decisa. Niente superfici sfaccettate però, e verosimilmente questo è il suo segno distintivo che ne decreta il successo.

Cambia però nel volto: la mascherina prende il nuovo design, le luci anteriori hanno ora una diversa conformazione, con 67 elementi Led. Stesso discorso anche per quanto riguarda il posteriore, con il nuovo disegno dei proiettori.

Il modello messo alla prova è il top di gamma, l’Autobiography, con una apposita patch, oltre a una colorazione a contrasto che, dal vivo, è davvero tanto elegante quanto accattivante: viene definita blu, ma si avvicina di più all’ottanio con tetto e dettagli in bronzo. Eccellente.

L’evoluzione estetica è nei dettagli per questo aggiornamento. 

Range Rover Evoque:Interni

Ancora più deciso l’aggiornamento per gli interni della Evoque che ha abbandonato la scelta precedente con il doppio schermo sulla plancia, in favore di un unico display touch e flottante da 11,4 pollici. Un sistema che ora racchiude tutte le informazioni di bordo con un monitor tripartito piuttosto intuitivo e funzionale, seppur non velocissimo nell’esemplare messo alla prova.

La scelta di avere un monitor infotainment del genere ha liberato conseguentemente tutta la plancia e la consolle che ora sono libere e ancor più eleganti nella loro sobrietà. Dunque c’è spazio per un vano con chiusura a scomparsa, per poter poggiare e ricaricare il proprio smartphone.

Più corposo l’aggiornamento nell’abitacolo: monitor unico con sistema infotainment evoluto

Eccellente poi la qualità percepita a bordo: assemblaggi e materiali, cosi come i rivestimenti sono degni di menzione, considerando l’utilizzo di tessuti misti lana Kvadrat, Ultrafabrics Ebony traforato con inserti in tessuto poliuretanico. Si tratta di quella che la Casa descrive come “un’alternativa lussuosa, tattile e contemporanea alla pelle e ispirato ai tessuti di sartoria”. Sarà, ma a fronte di eventuali dubbi, la percezione è davvero molto elevata.

A proposito di percezione: uno degli elementi chiave è il sistema di rilevamento nell’abitacolo della qualità dell’aria. Questo sistema di pulizia di PM 2.5 è davvero molto interessante e efficace. Un punto chiave, quello della qualità dell’aria a bordo, su cui ci torneremo magari sopra più avanti.

Range Rover Evoque:Guida

Sto guidando la versione con il motore 3 cilindri turbo benzina in grado di erogare 200 CV, coadiuvato con il motore sincrono al posteriore – che eroga 80 kW – per un valore complessivo di 309 CV e 540 Nm di coppia motrice.

Ecco, parto dalla coppia sempre vigorosa, 0con un carattere mai troppo aggressivo, ma sempre pastoso. E’ un elemento esemplificativo di questa Evoque, perché ti permette di guidare in estrema scioltezza, sentendoti anche sicuro.

Considerazioni a partire da quella che è la posizione di guida, perfettamente regolabile sia per il volante che per la seduta, e che ti permette di avere nel complesso una posizione rialzata che ti permette di vedere bene i limiti della carrozzeria…anteriore. Dietro invece per le manovre, intervengono le telecamere a 360°.

Sicurezza e prestazioni alla portata dunque. Questa è la chiave della Evoque plug-in che vive di 3 anime: modalità ibrida che coadiuva le prestazioni del motore elettico con il motore termico a seconda della velocità, del quantitativo di gas che vogliamo dare.

La Range Rover Evoque, in questa versione plug-in P300e, mantiene i suoi punti fermi

In modalità completamente elettrica invece, la spinta non è eccessiva anche perché deve spingere una mole non indifferente di circa 2000 chilogrammi.

La modalità save permette di salvare un certo quantitativo di carica della batteria, quanto più possibile.

Nel suo complesso è una vettura che si guida comodamente, questo a monte dei driving mode: Dynamic, Comfort e Eco.

Quello che si apprezza è la naturalezza dei comandi, sia del volante che la risposta dei pedali dell’accelleratore e del freno. Non sono pedali che hanno un carico eccessivo, sono morbidi ma offrono un feedback coerente e quindi si modula perfettamente il carico di potenza che si vuole erogare o l’energia che si vuole dare in frenata.

Una vettura che ha un certo grado di rollio – chiaro – dato dall’escursione delle sospensioni che comunque lavorano molto bene in tema di smorzamento.

Considerazioni sui consumi: 7,2 litri/100 km nel complessivo, è stato un test non lunghissimo sfruttando tutte le modalità. Con la modalità solo elettrica siamo arrivati anche a 6,2, mentre il massimo è stato di 7,6 litri/100km. Sono consumi ovviamente influenzati dall’utilizzo di altri colleghi.

Range Rover Evoque:Curiosità

La volontà da parte di Range Rover è quella di posizionarti sempre più in alto a livello commerciale. Insomma, Range vuole diventare sempre più sinonimo di “premium”, ed è per questo che, in termini di comunicazione, ci si è voluti avvicinare sempre di più a dei mondi coerenti.

Il lancio dinamico della Evoque Plug-in, non a caso, ha visto quale teatro, la regione dello Champagne in Francia. Non di meno, Range Rover è sponsor ufficiale della coppa del mondo di Rugby disputata proprio nella terra transalpina. 

La casa madre ci ha così fatto provare un’esperienza che mi sento di consigliarvi, ovvero vedere una partita di Rugby dal vivo. Fortuna ha voluto aver assistito a un grande evento: Francia-Sud Africa. Una sorta di finale anticipata che ha visto i sud africani vincere per 29 a 28. 

Range Rover Evoque:Prezzi

La Range Rover Evoque, model year 2024, ha un prezzo di partenza di 49.800 euro per il modello Diesel con il 2 litri da 163 CV e cambio manuale.

La versione Diesel mild hybrid parte da 55.800 euro per arrivare fino agli 82.100 euro per la Autobiography. Il benzina Mild Hybrid parte da 50.700 euro fino a un massimo di 84.000 euro.

Se parliamo della Plug-in oggetto della prova, i prezzi rimangono allineati: 62.900 euro per la base fino a 84.300 euro per il top di gamma che potete vedere in video.

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