Quello del Mugello non è mai un appuntamento come gli altri per tutti i piloti italiani di MotoGP. Questo non cambia neanche in un momento difficile, come quello che sta capitando a Luca Marini. Alle prese con la crisi tecnica della Honda, il marchigiano è l’unico a non aver conquistato neppure un punto in questa stagione, quindi arriva in Toscana con una prospettiva ben diversa rispetto a 12 mesi fa, quando con una Ducati poteva ambire a provare a salire sul podio. Ora al massimo si può tentare di vincere quella che ha definito “Coppa Honda”, cercando quindi di mettersi dietro tutte le altre RC213V, ma questo non rovinerà la bellissima atmosfera del Gran Premio d’Italia.
“Magari piove, magari andiamo forte sull’acqua”, ha scherzato Marini quando ha incontrato i media giovedì. Poi ha proseguito: “E’ un Gran Premio speciale, molto particolare per me. E’ quello che ogni anno aspetto di più insieme a Misano. Mi piace proprio la pista, è divertente, è bella l’atmosfera che c’è con tutti i tifosi. E’ chiaro che oggi non veniamo alle gare dicendo che lotteremo per il podio, ma solo a fare del nostro meglio, cercando di sviluppare la moto nel migliore dei modi”.
Nelle prime gare, il suo compagno Joan Mir aveva parlato spesso di una “Coppa Giappone”, ma Luca al momento vede le Yamaha un po’ fuori portata, e su questa pista lo ha già potuto toccare con mano nel test di due settimane fa: “Nei test la Yamaha mi era parsa davvero forte qui, sia Quartararo che Rins facevano degli ottimi tempi. La sensazione è che loro in questo momento siano ancora un pelo avanti con i lavori rispetto a noi. Ma loro non sono neanche partiti tanto indietro quanto noi, ma credo che la nostra posizione sia già migliore rispetto all’inizio dell’anno. Di gara in gara ci stiamo avvicinando, quindi dobbiamo continuare a lavorare così. Penso che verso la fine della stagione saremo più vicini e ci potremo divertire”.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Se non altro, questo fine settimana avrà a disposizione il nuovo pacchetto aerodinamico che Johann Zarco ha già portato in pista a Barcellona: “Qui avremo degli upgrade, qualcosa in più rispetto al Gran Premio di Catalogna, e magari ci può aiutare ad avvicinarci. Abbiamo visto diversi aspetti positivi nell’aero che ha usato Zarco. Ha avuto un feeling migliore, quindi la useremo durante il weekend e non perderemo tempo aspettando il test. Probabilmente non è ancora abbastanza, ma sappiamo che funziona. Comunque dobbiamo continuare a lavorare sul fronte dell’aerodinamica, perché sappiamo che soprattutto Ducati e KTM riescono a migliorare molto di anno in anno, e ultimamente lo sta facendo anche l’Aprilia”.
Zarco ha rivelato che ultimamente è capitato anche di fare dei meeting congiunti con tutti i piloti del marchio. Un’idea che secondo Marini è positiva, perché può aiutare la Casa giapponese a velocizzare il processo di avvicinamento ai migliori.
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