L’Aprilia crede nel potenziale della RS-GP e insiste nello sviluppo aerodinamico della moto che ha effettuato i test di Portimao. La squadra di Noale è, forse, quella più vivace nel proporre degli sviluppi, tenuto conto che la Ducati Desmosedici in questo momento sembra il mezzo di riferimento del paddock e non ha bisogno di mostrare tutte le sue carte da giocare.
Aprilia Racing: la presa tripla per il raffreddamento dei freni assolve anche una funzione aero
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Lo staff tecnico capeggiato da Romano Arbesiano in Portogallo ha sciorinato una serie di soluzioni che hanno attirato l’attenzione del paddock per la vivacità delle idee aerodinamiche. Nell’anteriore non è sfuggita agli osservatori la vistosa presa d’aria dei freni che canalizza attraverso tre aperture radiali l’aria verso il disco e la pinza dell’impianto Brembo.
Il tema è di grande attualità perché le esigenze di estrarre il calore dai radiatori sta diventando prioritaria, visto che i motoristi puntano a far girare i propulsori sempre più “caldi”: le carene, quindi, stanno assumendo forme fino a ieri inusuali per creare dei passaggi di aria che permettono di evacuare il calore con uno studio della fluidodinamica interna alle carene che si sta esasperando.
Dettaglio della Aprilia RS-GP
Photo by: Germán Garcia Casanova
La RS-GP ha fatto bella nostra non solo di uno sfiato laterale a metà carena, sopra all’ormai ben noto gradino, ma ha destato molto interesse per la griglia in cinque elementi in prototipazione rapida che forma una sorta di… persiana. Ogni flap ha una sua forma alare leggermente con inclinazioni dei bordi d’uscita diverse, frutto di un attento lavoro svolto prima al CFD e poi in galleria del vento.
Aprilia RS-GP: ecco le orecchie da Pluto all’anteriore
L’Aprilia dispone di una moto “modulare” che è capace di sviluppare soluzioni diverse a seconda del tipo di circuito dove si corre: in Portogallo abbiamo visto apparire le orecchie di “Pluto” non solo all’anteriore (sono visibilissime perché sono state colorate di rosso), ma anche al posteriore come una protrusione del forcellone.
Aprilia RS-GP: ecco il cucchiaio con i tre diversi elementi
Ecco le ali supplementari montate sulla forcella dell’Aprilia RS-GP
Maverick Vinales, Aprilia Racing Team, con il cuolino dotato di S-duct
Siamo alla fantasia al potere in un ambito dove sembrava che non si potesse andare oltre alle alette ai lati della carena. I puristi della MotoGP storcono la bocca di fronte a certe idee, ma il contributo alle prestazioni che viene dato dall’aerodinamica è tale che si è avviato un percorso inarrestabile. Chi vuole limitare flap, alette e slot combatte una battaglia di retroguardia: dovrà farsene una ragione per un’evoluzione che si non si ferma…
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