Moto elettriche, arrivano in Italia le svedesi di Cake: tre modelli e lo store a Milano

Leggere, silenziose e sostenibili. Sono queste le caratteristiche principali delle moto elettriche prodotte dalla casa svedese Cake. Fondata nel 2016 dall’imprenditore Stefan Ytterborn con l’obiettivo di unire prestazioni e sostenibilità, Cake a ottobre 2022 è arrivata in Italia, aprendo il suo primo pop-up store nel Tortona fashion district di Milano.

I veicoli prodotti da Cake

La gamma di veicoli, facilmente riconoscibili per il design non convenzionale, è composta da tre modelli. Il primo nato è il Kalk, moto da enduro pensata per andare fuoristrada rispettando la natura. Poi c’è la bici da lavoro Ösa, caratterizzata dall’unibar, utile per agganciare vari accessori, dal portapacchi alle tavole da surf. E non poteva mancare lo scooter da città, il Makka, che se nella forma ricorda un vecchio Ciao, nella sostanza unisce leggerezza e stabilità. Inoltre, entro il 2025, ai tre modelli si aggiungerà il Kibb, un mini-trattore elettrico progettato per lavorare nei campi anche in autonomia. «L’agricoltura responsabile è vitale per la salvaguardia degli ecosistemi, così miriamo a rendere Kibb il mezzo numero uno per gli agricoltori del futuro», afferma il Ceo e fondatore di Cake, Stefan Ytterborn.

Un target ampio nonostante i prezzi elevati

Tra i punti di forza di Cake ci sono la qualità dei materiali utilizzati e l’ampia possibilità di personalizzare i mezzi, caratteristiche che fanno lievitare i prezzi, ma permettono comunque all’azienda svedese di rivolgersi a un target di clienti variegato, dal cittadino che si vuole muovere in città in maniera agile e pulita, alle aziende in cerca di soluzioni per il trasporto urbano delle merci. E proprio la volontà di espandersi sia in campo geografico che commerciale ha spinto Cake ad avviare a novembre 2022 una partnership con Cosaporto.it, che consente all’azienda italiana specializzata in quality delivery di utilizzare le moto elettriche svedesi per il servizio di consegna a Courmayeur.

«Consumare di meno per prendersi cura di ciò che amiamo»

Ma per Cake il concetto di business deve andare di pari passo con quello di sostenibilità, a costo di dover affrontare verità scomode, soprattutto per chi produce veicoli elettrici. «Passare all’elettrico non è ciò che ci farà raggiungere le zero emissioni», spiega la società svedese. « La sostenibilità dipende da tutta la catena produttiva: i materiali utilizzati, i processi di fabbricazione, la logistica e non ultimo la durata del mezzo. Per dirla in maniera chiara – chiosano dalla Svezia – per noi la qualità è più importante della quantità. Puntiamo a utilizzare meno risorse per far durare le cose più a lungo, applicando ai nostri veicoli un concetto universale: consumare di meno per prendersi cura di ciò che amiamo».