Torino – Mentre Elivs Presley infuocava i palchi d’America e Marilyn Monroe le sale cinematografiche, negli Anni 50 nasceva il fenomeno delle Bubble Car, piccolissime auto tondeggianti per grandi città. L’Italia non è stata a guardare: la Iso Isetta debuttava nel 1953 con la mitica porta frontale disegnata da Pierluigi Raggi. Il suo stile l’ha trasformata in un mito e oggi, 70 anni dopo, ha ispirato la Microlino, quadriciclo elettrico (2 posti in 2,5 metri di lunghezza) che riprende le forme del progetto Isetta. «Mi sono innamorato delle Bubble Car da bambino e ho deciso di produrre Microlino, quadriciclo che vuole rispondere ai problemi di traffico delle nostre città», ci racconta Wim Outboter, fondatore di Microlino e imprenditore svizzero nel mondo dei monopattini.
Disegnata e prodotta in Italia
Si può guidare dai 16 anni
Il mercato, in effetti, è in crescita se si pensa che nel 2022 dei 13 mila quadricicli venduti in Italia, 7 mila erano elettrici. Un boom che è seguito al debutto della Citroën Ami, ma guai a paragonarle: «Microlino ha la scocca portante, finiture di qualità, tre pacchi batteria diversi ed è omologata in una classe differente», spiega l’imprenditore di Zurigo. La vettura può essere guidata a partire dai 16 anni (patente B1), raggiunge i 90 chilometri orari di velocità e ha un’autonomia di 90 (pacco batterie da 6 chilowatt), 170 (batterie da 10 kWh) o 230 chilometri (14 kWh).
Porta anteriore, croce e delizia
L’auto suscita simpatia: i bambini la indicano, gli adulti chiedono informazioni. Il più grande pregio della Microlino è anche il suo maggior difetto: l’accesso da un’unica porta anteriore è fedele al progetto originario e scenografico, ma costringe a contorsioni improbabili e a lasciare sempre un certo spazio davanti a sé nel parcheggio in parallelo. L’auto è divertente da guidare, ma al momento non c’è l’Abs (evita il blocco delle ruote in frenata) né l’aria condizionata (anche se il tetto apribile è di serie). La vera nota dolente è il prezzo: la Microlino si ordinerà da giugno a partire da 21.070 euro. Tanti per un quadriciclo, ma rimane il piacere di guidare un’oggetto speciale che in molti invidieranno.
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