Maserati – Urso: “Stellantis ha garantito nuovi modelli per Modena”
I sindacati. Contrastanti i pareri dei sindacalisti presenti al tavolo. Per Roberto Di Maulo della Fismic, “l’azienda ha fornito importanti rassicurazioni sul rilancio del marchio Maserati, sulla sua completa elettrificazione con il programma Folgore, sul mantenimento dell’ingegneria in Emilia e sull’avvio, nello storico stabilimento di Modena, di un centro per la personalizzazione di tutta la produzione italiana della Maserati. Si conferma, inoltre, il percorso di ricerca di partner industriali per lo stabilimento di Cento”. I rappresentanti della Uilm, Gianluca Ficco e Alberto Zanetti, parlano invece di “lacune sugli stabilimenti emiliani di Modena e di Cento” e chiedono nuovi modelli, a partire da una nuova sportiva da aggiungere all’attuale MC20, e un più ampio rilancio del marchio che passi anche dal ricorso a “piattaforme flessibili in grado di supportare più tipi di motorizzazione”. Infine, per Maurizio Oreggia della Fiom-Cgil, “non sono emersi elementi di garanzia per lo storico sito produttivo di via Ciro Menotti di Modena: è grave la razionalizzazione dell’Innovation Lab e non è chiaro neanche il futuro di Cento”.