- Personalizzare le targhe dell’auto in Italia: limiti e possibilità
- Quanto costa personalizzare le targhe di un’auto
- La storia è storia
- Personalizzare targhe auto: foto e immagini
Personalizzare le targhe della propria auto potrebbe allettare gli appassionati delle quattro ruote. Nonostante il Codice della Strada consenta di customizzare la targa della propria macchina allo stesso tempo ci sarebbero dei limiti invalicabili.
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Gli appassionati di tuning si ispirerebbero volentieri alle targhe tipiche degli americani che sono composte da loghi, simboli, parole e numeri a proprio “piacimento”. Seppur si tratti di personalizzazioni che danno all’occhio le stesse non sarebbero permesse in Italia.
Personalizzare le targhe dell’auto in Italia: limiti e possibilità
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A regolamentare la personalizzazione – seppur limitata – è il comma 8 dell’articolo 100 del Codice della Strada che impone – oltre a questo sopra scritto – dei criteri specifici al fine di poter modificare a piacimento la propria targa dell’auto.
La personalizzazione delle targhe richiede un’attenzione minuziosa finalizzata alla reale fattibilità della propria scelta. Un divieto messo per iscritto nell’articolo 100 del Codice della Strada riguarda l’esclusione delle lettere I, O, Q e U e le iniziali X, Y e Z dalla customizzazione.
L’automobilista può richiedere la fattibilità presso il competente ufficio del Dipartimento che provvederà ad accettare o meno la richiesta. Il tempo di produzione e consegna della targa personalizzata prevede un massimo di trenta giorni dall’emissione della carta di circolazione e ne è responsabile l’Istituto Poligrafico dello Stato.
Quanto costa personalizzare le targhe di un’auto
Se la personalizzazione deriva da un’agenzia di disbrigo pratiche il costo potrebbe aggirarsi attorno ai 250€, viceversa sui 150€.
Come anticipato i tempi potrebbero arrivare fino a trenta giorni (massimo). Durante quest’attesa sarebbe possibile circolare con una targa temporanea.
La storia è storia
In agosto 2023 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha contribuito alla pubblicazione del decreto attuativo che permette di personalizzare le targhe di un’auto a patto che rientrino come “vetture d’epoca, da collezione o di interesse storico“.
Al fine di non infrangere la Legge il decreto impone all’automobilista di acquisire il cosiddetto “certificato di rilevanza storica” che può essere ottenuto previo pagamento di una imposta pari a 549€ oppure 274,50€ per mezzi agricoli e moto.
In altri Paesi come l’Australia e gli Stati Uniti d’America è possibile – contrariamente a quanto accade in Italia – sia personalizzare a proprio piacimento le targhe dell’auto che scambiarle, comprarne o venderne al fine di collezionarle.