Chales Leclerc con la Ferrari ha conquistato la pole position ad Austin
Sul passo di gara, in ogni caso, la Red Bull numero uno resta favorita. Dietro a Lewis, al quarto posto è salito Sainz con l’altra Rossa, poi Russell con la seconda Stella. Dietro a Verstappen le due Alpine di Gasly ed Ocon che precedono il, solito, scialbo Perez con il baby Oscar Piastri che chiude la top ten della Q3. Male la Aston Martin con entrambe le vetture eliminate in Q1. Se per Stroll quest’anno non è una novità, è la prima volta per nonno Fernando Alonso che è stato il vero protagonista della prima parte della stagione. Mancano ancora cinque gare al termine della stagione, ma i trofei importanti sono già stati tutti assegnati. La Red Bull ha messo in bacheca entrambi i titoli, sia il Costruttori che il Piloti, ed in Texas si corre solo per i record e per le posizioni di consolazione.
Oltre a provare qualche ulteriore sviluppo in ottica 2024, anno in cui le monoposto saranno solo un’evoluzione delle attuali. Il cannibale è determinato come al solito. Ad Austin può vincere il GP numero 50, portandosi ad una sola lunghezza da Alain Prost e già quest’anno potrebbe scalcare anche Vettel, lasciandosi davanti solo i due 7 volte campioni del mondo, Schumacher ed Hamilton. In questa magica stagione superMax stabilirà anche i nuovi primati di vittorie e di punti in un solo campionato, oltre al maggior distacco sul secondo che dovrebbe restare il suo povero compagno di squadra in crisi di identità. Perez ha il contratto anche per il prossimo anno, ma non è affatto certo che il team gli conserverà il sedile.
Battaglia accesa anche fra Ferrari, Mercedes e McLaren che ha preso il posto della Aston Martin fra le sorprese della stagione. La papaia è ancora dietro alla verdona in classifica, ma difficilmente riuscirà a restarci fino in fondo. L’Aston può contare infatti sul solo Alonso, mentre il team di Woking ha due punte giovani e affilatissime (Norris e Piastri) e la monoposto che, sia a Suzuka che a Doha, ha confermato di essere l’attuale seconda forza avendo incamerato un doppio podio di fila a posizioni invertite. In realtà la McLaren è forte, ma il ritardo da Mercedes e Ferrari, che si contendono il secondo posto, è rilevante per pensare di essere azzerato. La Ferrari, oltre a sfidare le Frecce dalle quali è in ritardo di 28 lunghezze, vedrà la lotta fra i suoi due galletti per la supremazia interna.
La differenza è minima, solo 8 punti a favore di Carlos che non ha potuto prendere parte all’ultima gara, la posta niente affatto banale. Si tratta della bella visto che, nelle due stagioni in cui hanno corso insieme, ha prevalso una volta ciascuno. E tutto accade alla vigilia del rinnovo del contratto di entrambi i piloti. Per Charles è il weekend numero 100 al volante della Ferrari e lo affronterà con un inedito casco verde. Oggi gara sprint, partenza a mezzanotte, diretta su Sky.