Da Sapere

Le auto a benzina che consumano di meno (sulla carta)

Le mild hybrid dominano la classifica 2024 dei consumi WLTP omologati. Ecco la Top 10 delle auto a benzina più efficienti sulla carta

le auto a benzina che consumano di meno (sulla carta)

Sapere se un’auto consuma poco o molto è un dato che ha sempre interessato una buona parte degli automobilisti in procinto di acquistare una nuova vettura e questo è ancora più vero in un periodo storico come questo in cui molti cittadini europei sono alle prese con problemi economici come inflazione alta e redditi bassi.

Per dare una mano a chi vuole cambiare auto oggi o semplicemente sta valutando la possibilità di comprarne una nei prossimi mesi, abbiamo deciso di preparare una rapida guida all’acquisto che mette in fila le dieci auto a benzina che consumano di meno. La classifica della Top 10 dell’efficienza a benzina è basata sui dati di omologazione WLTP dichiarati dalle Case.

Un utile confronto “sulla carta” dei consumi di benzina

Ricordiamo che l’omologazione WLTP, per quanto un po’ più realistica rispetto al precedente NEDC, non riporta il dato esatto del consumo riscontrabile nell’utilizzo quotidiano su strada, ma è un valore che si basa su cicli standard di funzionamento al banco e su strada che permette di confrontare i consumi delle varie auto. Insomma, un dato relativo e non assoluto, sulla carta, ma comunque utile per raffronti tra modelli diversi.

Per chi volesse invece farsi un’idea più precisa dell’efficienza delle nuove auto nell’uso quotidiano, consigliamo di controllare la nostra classifica dei consumi reali basata su vere prove su strada.

Un’ultima segnalazione: molte nuove auto a benzina con tecnologia mild hybrid dominano questa classifica consumi 2024 con risultati davvero interessanti, almeno sulla carta.

  1. Suzuki Swift
  2. Peugeot 208
  3. Opel Corsa
  4. Fiat 500
  5. Lancia Ypsilon
  6. Mazda2
  7. Peugeot 308
  8. Citroen C4
  9. Toyota Aygo X
  10. Fiat 600
  11. Opel Astra

Suzuki Swift

L’appena presentata nuova Suzuki Swift si guadagna il primo posto di questa classifica dei consumi per auto a benzina, grazie alla motorizzazione mild hybrid che è omologata WLTP a 4,4 l/100 km combinati (22,7 km/l di percorrenza) e ha un livello di emissioni di CO2 di appena 99 g/km.

Suzuki Swift

Il merito è anche del motore 1.2 tre cilindri benzina con sistema mild hybrid a 12 volt che esprime una potenza di 82,8 CV, una coppia massima di 112 Nm. La trazione è anteriore e il cambio è un manuale a 5 marce. La velocità massima è pari a 165 km/h, mentre il tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h non è dichiarato.

Peugeot 208

La Peugeot 208 restyling ha guadagnato la motorizzazione a benzina mild hybrid che nella variante meno potente da 100 CV dichiara un consumo combinato di 4.5 l/100km (22,2 km/l). La CO2 è a quota 101 g/km. La nuova 208 Hybrid da 136 CV consuma poco di più e si ferma a 4,6 l/100 km e 104 g/km di CO2.

Peugeot 208

Sulla nuova Peugeot il motore è il tre cilindri benzina 1.2 mild hybrid a 48 volt con 100 CV e 205 Nm. Il cambio è l’automatico a doppia frizione e-DCS6 a sei rapporti, mentre velocità massima e scatto 0-100 sono pari rispettivamente a 193 km/h e 9,8 secondi. La versione da 136 CV arriva invece a 214 km/h e passa da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi.

Opel Corsa

La Opel Corsa è la cugina tedesca della Peugeot 208, almeno a livello di piattafroma e meccanica e con la nuova variante mild hybrid da 100 CV è in grado di consumare come minimo 4,5 l/100 km (22,2 km/l), proprio come la francese. La CO2 sta a 101 g/km. La versione da 136 CV registra invece 4,6 l/100 km e 104 g/km di CO2.

Opel Corsa

Anche sotto il cofano della Opel c’è il nuovo 1.2 Hybrid 48V a benzina da 100 CV e 205 Nm che la spinge fino a 188 km/h e la fa accelerare fino a 100 km/h in 9,9 secondi. Il cambio è sempre l’eDCT doppia frizione a 6 marce. La nuova Corsa Hybrid con 136 CV è invece in grado di arrivare a 210 km/h e di fare lo 0-100 in 7,9 secondi.

Fiat 500

Un motore diverso dai precedenti, ma sempre mild hybrid a benzina, è quello della Fiat 500 Hybrid che dichiara un consumo combinato WLTP di 4,6 l/100 km (21,7 km/l) ed emissioni di CO2 di 105 g/km.

Fiat 500

Il propulsore è il tre cilindri 1.0 benzina mild hybrid a 12 volt da 70 CV e 92 Nm, abbinato al cambio manuale a 6 marce. La piccola e iconica italiana raggiunge i 167 km/h e arriva a 100 km/h da fermo in 13,8 secondi.

Lancia Ypsilon

A pari merito con la Fiat 500 c’è la più grande Lancia Ypsilon Hybrid, la cinque porte italiana di terza generazione che affianca alla versione elettrica la motorizzazione mild hybrid da 4,6 l/100 km (21,7 km/l) e 103 g/km di CO2.

Lancia Ypsilon

Il motore è il nuovo 1.2 mild hybrid a 48 volt da 100 CV e 205 Nm che trasmette la sua forza alle ruote anteriori attraverso il cambio automatico e-DCT a 6 rapporti. La sua velocità massima è di 190 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 km/h è una pratica da 9,3 secondi.

Mazda2

La Mazda2, quella di terza generazione ristilizzata lo scorso anno, è disponibile anche col motore mild hybrid da 90 CV che ha un consumo omologato di 4,7 l/100 km (21,2 km/l) e la CO2 a quota 107 g/km.

Mazda2

La giapponese monta un motore benzina 1.5 quattro cilindri (unico della classifica) mild hybrid da 90 CV e 151 Nm. La trasmissione è manuale a 6 rapporti, la velocità massima è di 183 km/h e per accelerare da 0 a 100 km/h impiega 9,8 secondi.

Peugeot 308

La prima auto di segmento C in classifica è la Peugeot 308 che si avvale del nuovo motore mild hybrid per ottenere un  consumo combinato di 4,7 l/100 km (21,2 km/l) e una CO2 da 107 g/km.

Peugeot 308

Il motore è il nuovo e già molto diffuso 1.2 tre cilindri mild hybrid 48V da 136 CV e 230 Nm che unito al cambio automatico doppia frizione e-DSC6 la spinge a 210 km/h.

Citroen C4

Anche la Citroen C4 ha guadagnato il nuovo propulsore 1.2 Hybrid del gruppo Stellantis e con questo è in grado di consumare 4,7 l/100 km (21,2 km/l) ed emettere 106 g/km di CO2.

Citroën C4

A spingere la C4 mild hybrid ci pensa il motore 1.2 tre cilindri 48V da 136 CV, rigorosamente associato al cambio automatico e-DSC6, per 206 km/h di velocità massima e 8,0 secondi da zero a cento.

Toyota Aygo X

La Toyota Aygo X ha un primato in questa classifica: è l’unica auto a benzina senza elettrificazione, visto che la casa giapponese non ha mai puntato sulle motorizzazioni mild hybrid. La nuova Aygo è però in grado di consumare 4,8 l/100 km nel ciclo combinato WLTP (20,8 km/l) ed emettere 108 g/km di CO2.

Toyota Aygo X

Sotto il cofano anteriore c’è il tre cilindri 1.0 benzina da 72 CV e 93 Nm collegato al cambio manuale 5 marce. La velocità massima della Toyota più piccola è di 158 km/h e il tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h è di 14,9 secondi.

Fiat 600

Terza italiana e a chiudere la graduatoria c’è la nuovissima Fiat 600 che nasce già con la motorizzazione mild hybrid da 100 CV e un consumo combinato di 4,8 l/100 km (20,8 km/l), con emissioni di CO2 da 109 g/km.

Fiat 600

Anche sulla 600 Hybrid troviamo il già citato motore 1.2 tre cilindri mild hybrid 48V da 100 CV e 205 Nm, sempre collegato al cambio doppia frizione 6 marce. La velocità massima di questa nuova Fiat è di 184 km/h e impiega 10,8 secondi per scattare da 0 a 100 km/h.

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