La scena dell’incidente
Il decesso è stato dichiarato all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, dove l’uomo era arrivato in codice rosso. Le sue condizioni erano già state giudicate disperate.
L’INTERVENTO
I TENTATIVI
All’arrivo dei primi soccorritori, allertati dagli automobilisti di passaggio, la situazione è sembrata subito disperata. Il 76enne era privo di conoscenza. Non si esclude la possibilità che a colpirlo alla guida sia stato un malore improvviso. I sanitari hanno avviato la rianimazione cardiopolmonare, continuata a bordo dell’ambulanza con l’equipe dell’automedica. All’arrivo all’ospedale Santa Maria degli Angeli, però, la notizia che nessuno voleva sentire: Gildo Volpatti non ce l’ha fatta. Il suo cuore non ha mai ripreso a battere. Sul posto i carabinieri di Pordenone e i vigili del fuoco di Spilimbergo. La strada di collegamento tra la Pontebbana e la pedemontana pordenonese è rimasta chiusa per più di un’ora e mezza per permettere i rilievi e il recupero del mezzo incidentato.
La notizia della scomparsa improvvisa del 76enne Gildo Volpatti ha raggiunto immediatamente la comunità di San Giorgio della Richinvelda e in particolare quella della piccola frazione di Aurava, dove l’anziano viveva praticamente da sempre. È stato avvisato anche il sindaco di San Giorgio della Richinvelda, Michele Leon, che conosceva da molto tempo la vittima dell’incidente stradale di ieri pomeriggio a San Martino al Tagliamento. «Era una persona perbene – ha detto il primo cittadino – e ci stringiamo alla famiglia, uniti nel dolore dei parenti per questa perdita».
Gildo Volpatti aveva un’azienda agricola proprio nella frazione di Aurava. Era stato quello, il lavoro di tutta la sua vita. Era lui il titolare dell’attività. Ha lasciato anche due figli e una figlia. Non è ancora stata comunicata la data dei funerali, che si terranno in ogni caso in paese. Una piccola comunità che ieri ha appreso immediatamente la brutta notizia.