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Incentivi auto 2024: Cardinali “Urgente la pubblicazione del DPCM”

incentivi auto 2024: cardinali “urgente la pubblicazione del dpcm”

Andrea Cardinali

Gli incentivi sono sempre un tema caldo nel mondo automotive. Appare ormai certo arriveranno a maggio, ma continua la pressione per rilasciarli il prima possibile, dopo aver già rimandato in più di un’occasione, a causa dei ritardi burocratici. “Considerata la paralisi che si è generata sul mercato delle auto BEV e PHEV – le parole del presidente Andrea Cardinali – l’UNRAE ribadisce l’urgenza della pubblicazione del DPCM”.

”Abbassare il tetto di prezzo”

Il mercato delle auto con la spina sta faticando moltissimo in Italia, nettamente il fanalino di coda rispetto agli altri principali mercati europei. E dall’UNRAE arriva una richiesta: “riteniamo indispensabile per lo sviluppo della mobilità a zero emissioni che il tetto di prezzo per le auto 0-20 g/km venga eliminato o quantomeno equiparato a quello della fascia 21-60 g/km”. In modo, da non “escludere la maggioranza dei modelli che possono usufruire di ricarica super veloce”.

C’è anche un appello legato alle aziende: “Ribadiamo la necessità di intervenire sul regime fiscale delle auto aziendali in uso promiscuo, che penalizza tutte le imprese Italiane nel confronto con gli altri Major Markets europei – ha proseguito Cardinali – Auspichiamo che tale revisione venga realizzata attraverso i decreti attuativi della Delega Fiscale, al fine di rilanciare la competitività delle nostre imprese e valorizzare il contributo che possono dare per accelerare il rinnovo”.

Il nuovo Euro 7

Applausi, invece, per la decisione del Consiglio Europeo sull’adozione del nuovo regolamento Euro 7, in cui vengono praticamente mantenuti i limiti attuali: “Una scelta pragmatica – chiude il presidente dell’UNRAE – che rende la norma più compatibile anche con gli investimenti e le tempistiche di introduzione del Fit for 55”.

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