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Il ritorno di Vespa: «Porta a Porta rende più del doppio dei costi. Fazio? temo costi troppo»

È ripartita da Caivano, ieri sera dopo il Tg1, Cinque minuti, la striscia di approfondimento quotidiano condotta da Bruno Vespa. Lo stesso tema, stasera, aprirà la 29esima stagione di Porta a Porta, in seconda serata, sempre su RaiUno. Ieri, presentando insieme col direttore degli Approfondimenti, Paolo Corsini, il suo rientro, il giornalista ha anticipato che domani la premier Giorgia Meloni sarà ospite di entrambi i suoi programmi. Poi sarà la volta di Giuseppe Conte, a Porta a Porta la prossima settimana, seguito da Elly Schlein, la successiva.

«A — ha detto — abbiamo confermato il risultato di share dell’anno precedente in una fascia massacrata. La sola rete che ci ha superato è Canale 5 che, con il Grande Fratello o L’Isola dei famosi, nella seconda parte della serata raggiunge il 40%».

Quanto a , nella prima edizione ha ottenuto un risultato «superiore alle aspettative, con il 21,6% di share e 4 milioni 200 mila spettatori di media». A sorpresa, afferma Vespa, «gli ascolti per temi forti di politica o cronaca hanno superato quelli con personaggi dello spettacolo».

Il conduttore si è concesso anche una digressione sul costo delle sue trasmissioni: «A Porta a Porta — ha detto — sono molto orgoglioso di avere due interruzioni pubblicitarie. Ci massacrano in termini di ascolto, ma è uno spazio molto appetibile. Facciamo otto spot pubblicitari a sera che portano alla Rai molto più del doppio del costo di Porta a Porta. Vi invito a verificare — ha proseguito — quanto rendono invece trasmissioni di grande blasone che sembrano aver arricchito la Rai e invece sono costate molto al servizio pubblico». Una precisazione insolita per il conduttore, che sembra ricollegarsi al rinnovo del suo contratto, che sarebbe imminente.

Alla domanda se la trasmissione cui alludeva fosse di Fabio Fazio, Vespa ha risposto: «Non ho fatto nomi. Fate voi un’inchiesta, non è solo Fazio». Dal quale Vespa dice di avere da imparare: «Temo che Fabio sia troppo caro, sennò gli chiederei veramente delle lezioni su come si gestiscono i contratti, lui è un maestro in questo». E poi: «Fazio è andato via liberamente dopo aver fatto un ottimo programma perché ha scelto una situazione di contratto più conveniente». Invece «Lucia Annunziata è andata via pur avendo un altro anno. Io pensavo sarebbe entrata in politica, lei ha detto che le è stato offerto ma ha rifiutato. Le auguro tutto il meglio. Non mi pare ci siano state epurazioni». Vespa ha definito «eccellente» l’acquisto da parte di Mediaset di Bianca Berlinguer. Poi, alludendo al carattere della conduttrice, ha scherzato: «Io sono una libellula a confronto…».

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